REGIONE – Approvato dal Consiglio il bilancio di previsione del Piemonte 2018-2020

Taglio dell’Irap, rinegoziazione di mutui, investimenti per opere pubbliche e stradali, promozione turistica tra le novità. Il bilancio di previsione 2018-20 del Piemonte è stato varato: il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi il documento . Il vicepresidente Aldo Reschigna ha commentato:“tTene certamente conto della situazione in un quadro di rigore, ma non in termini ragionieristici, e che non è di recessione. Quando le risorse sono poche, è la politica che deve individuare le priorità. Noi in questi anni ce ne siamo assunti la responsabilità, ottenendo risultati che non erano scontati. Abbiamo aperto la legislatura con un debito di otto miliardi, quando la Lombardia che un bilancio doppio rispetto al Piemonte è indebitata per un miliardo. Eppure stiamo aumentando gli investimenti senza diminuire la capacità di spesa”.

Le principali novità sono le seguenti:
– copertura di 52 milioni di debiti fuori bilancio, 11 dei quali legati alle alluvioni degli anni 1994, 2000 e 2002, e 14 dei quali connessi invece con il piano per la costruzione di 10.000 alloggi di edilizia pubblica (somme recentemente accertati, che nel passato erano state cancellate per garantire un equilibrio solo formale);
– taglio di 2,6 milioni di Irap mediante la riduzione dal 2019, o in qualche caso azzeramento, delle aliquote pagate dalle onlus attive nel campo assistenziale ed educativo e dal 3,9 al 3% di quella che riguarda le imprese della cultura;
– rinegoziazione di quattro mutui troppo onerosi rispetto ai tassi di interesse attuali, e una operazione sui derivati i cui benefici avranno ricadute importanti sui conti del futuro con l’obbiettivo di ridurre le quote di ammortamento di 1,8 miliardi;
– assegnazione alla Città di Torino di un contributo di un milione di euro, che consentirà di acquisire spazi finanziari per 20 milioni e metterli a disposizione dei Comuni piemontesi che hanno avanzi di bilancio ma non possono spenderli a causa del patto di stabilità;
– inserimento nel fondo contenziosi di 25 milioni da destinare al risanamento di GTT;h
– 15 milioni per gli investimenti, destinati in parte ai Comuni per opere pubbliche e opere stradali e in parte a nuovi accordi di programma nell’ambito del sistema neve;
– 1,4 milioni per lo spostamento degli immobili residenziali collocati in aree pericolose dal punto di vista idrogeologico e che devono essere abbattuti;
– 2 milioni per la promozione turistica;
– 4 l’anno per l’equiparazione ai dipendenti regionali dei 781 dipendenti delle ex Province passati alla Regione;
– 2 milioni per le politiche attive del lavoro gestite dai Centri per l’impiego;
– 4 milioni per il trasporto pubblico locale.

Sono anche previste  risorse aggiuntive per la prima infanzia, per le politiche ambientali,  per il sistema integrato di educazione e istruzione, per l’adeguamento dei parchi giochi alle esigenze dei bambini disabili. Stanziati 200.000 euro annui per la legge sul cyberbullismo. 

Reschigna ha inoltre annunciato che presenterà un disegno di legge in base al quale, avendo riacquistato capacità di indebitamento, la Regione otterrà 82 milioni di euro di spazi finanziari concessi dallo Stato a fronte di un programma di investimento triennale di 86 finanziato dalla Regione stessa.

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