APRILE, ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARIGNANO – Una città senza rifiuti è più bella. “Puliamo il mondo” con il Circolo di Legambiente Il Platano

Lunedì 26 marzo la nostra classe, la Terza B della Media dell’Istituto Comprensivo di Carignano, ha svolto un’attività di “pulizia dei parchi cittadini”, che includeva il parco Papa Giovanni Paolo II e l’area verde situata in viale del Platano. Il progetto è stato promosso dal Legambiente – Circolo Il Platano Carignano, Carmagnola, Villastellone nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Puliamo il Mondo”, e supportato dal Comune di Carignano.
Il tema principale era l’inquinamento causato in particolare dall’abbandono di vari tipi di oggetti. Un collaboratore del Circolo ci ha informato dell’esistenza di “un’isola di plastica”, ossia un vasto cumulo di rifiuti situato nell’Oceano Pacifico grande circa tre volte la Francia. Abbiamo appreso che un oggetto abbandonato impiega molto tempo a deteriorarsi: un cartone di latte e simili un anno; un mozzicone di sigaretta o una gomma da masticare cinque anni; una lattina di alluminio da 100 a 500 anni; bottiglie, sacchetti, piatti e bicchieri di plastica da 100 a 1000 anni; un contenitore di polistirolo 1000 anni; una bottiglia di vetro 4000 anni.
Nella mattinata siamo stati muniti di guanti, per motivi d’igiene e di sicurezza, e di sacchetti della spazzatura, per depositare i rifiuti trovati nei parchi. Durante la pulizia, alcuni di noi si sono imbattuti in oggetti inusuali, ovvero preservativi (che non hanno prelevato), 104 mozziconi di sigaretta, 25 lattine in alluminio, spazzole per capelli, varie parti di un aspirapolvere e di scope, numerosi indumenti tra cui guanti, cappelli, sciarpe e pantaloni. Durante la mattinata abbiamo incontrato alcuni passanti che si sono complimentati con noi per il lavoro che stavamo svolgendo. Questa attività ci ha fatto capire che salvaguardare l’ambiente è importante: si fa in fretta a gettare un oggetto… noi invece per raccoglierli abbiamo impiegato tanto tempo.
In futuro cercheremo di diventare persone più civili e responsabili.
Giada, Irene, Rachele e Valerio

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