COLLEGNO – “Border Tales” alla Lavanderia a Vapore: racconti di frontiera tra danza e realtà per provocare la nostra capacità di condividere storie di migrazione

Danzare sui confini, guardare alla realtà britannica contemporanea attraverso gli occhi di un cast internazionale. Prosegue con “Border Tales – Racconti di frontiera” martedì 8 maggio, ore 21, al teatro Lavanderia a Vapore di Collegno (corso Pastrengo 51), il ricco programma di eventi del calendario di “La Città Nuova – Giovani, lavoro e comunità in cammino”, un progetto (realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”) attento alle trasformazioni della città e del tessuto sociale, nel quale convergono attività di danza contemporanea e di comunità, performance musicali, convegni e seminari sul tema dell’innovazione culturale e delle nuove professioni.
Lo spettacolo, inserito nella stagione “Together we dance” 2017-2018 della Lavanderia a Vapore, è una performance collettiva sul tema della migrazione e degli stereotipi della Gran Bretagna multiculturale presentato dalla compagnia londinese Protein Dance, voce distintiva del teatro danza britannico, ideato e diretto da Luca Silvestrini. Con Temitope Ajose Cutting, Eryck Brahmania, Andy Gardiner, Stephen Moynihan, Yuyu Rau, Kenny Wing Tao Ho; musiche dal vivo a cura di Anthar Kharana Protein Company; commissionato da Bath Dance, ICIA Bath, DanceEast, DanceXchange, Dance Manchester e The Place.
Allestito e riallestito più volte nel corso degli ultimi anni nel Regno Unito e dopo aver preso parte al programma Identity di BBC World Service, grazie al quale è stato visto in tutto il mondo, ora con il coreagrafo marchigiano, fondatore e direttore artistico pluripremiato dei Protein, Luca Silvestrini arriva in Italia.
“Border Tales – Racconti di frontiera” è un intreccio di vita reale ed esperienza teatrale, un dialogo tra i danzatori durante la narrazione e la musica suonata dal vivo sul palco che, con sguardo satirico, affronta il pensiero stereotipato del contrasto tra cittadino bigotto e migrante outsider.
Un punto di vista provocatorio ed affascinante sul multiculturalismo nella Gran Bretagna post Brexit è quello offerto da uno spettacolo che è frutto di un grande lavoro, a partire dalla collaborazione nata nel 2013 tra la compagnia teatrale ed il Islington Centre for Refugees and Migrants di Londra, ad arrivare alla presentazione sul palcoscenico non solo delle coreografie, ma anche della musica suonata dal vivo e dei dialoghi costruiti sulle esperienze personali dei performers.

Viviana Allegri

Biglietteria e informazioni: intero 15 euro; ridotto 12 euro; Vivaticket 12 euro; Lavanderia a Vapore – Corso Pastrengo 51, Collegno (TO), tel. 011.4322902; biglietteria@piemontedalvivo.it; www.piemontedalvivo.it; Facebook: LavanderiaaVapore.

La Lavanderia a Vapore è facilmente raggiungible anche grazie ad un servizio navetta gratuito da Torino. Dalla fermata Fermi della Metropolitana saranno effettuate più corse a partire da 45 minuti prima dello spettacolo fino all’inizio di esso e poi anche al termine per il rientro. Non è necessario prenotare.
Inoltre, prenotando entro le ore 15 del giorno dello spettacolo, è possibile usufruire del servizio gratuito “Baby sitter alla Lavanderia a Vapore” offerto dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione di Cooperativa Atypica e Le Microtane, servizio di baby sitter a teatro per bambini con più di 3 anni. Il servizio si effettuerà con un minimo di 5 bambini ed inizierà 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Le prenotazioni vanno effettuate alla mail lavanderia@piemontedalvivo.it o al numero 011.4320786, segnalando nome, cognome e numero di telefono del genitore e nome ed età del bambino.

– Protein, che nasce nel 1997 ed è tutt’oggi una delle compagnie più interessanti nel panorama del teatrodanza inglese, si contraddistingue per l’uso di una sapiente e originale sintesi di coreografia, uso della parola, umorismo e musica con cui intrattiene e provoca il suo pubblico. Il desiderio del suo fondatore e direttore artistico, Luca Silvestrini, è quello di intrecciare l’esperienza teatrale a storie di vita vera, producendo così spettacoli astuti che, sia in teatro che nello site-specific, riflettono l’assurdità delle esperienze e delle situazioni della vita di ogni giorno.
– Luca Silvestrini nasce a Jesi (AN), si laurea al DAMS di Bologna e completa la sua formazione di danza al Laban Centre di Londra (oggi Trinity Laban). Silvestrini si è imposto nel panorama della danza inglese e internazionale anche per grandi eventi partecipativi e cross-generazionali, tra i quali il record mondiale Big Dance Class del 2006 e Big World Dance del 2010. Tra i premi ricevuti segnaliamo il Jerwood Choreography Award, il Bonnie Bird New Choreography Award e il Place Prize 2006 Audience Award; Silvestrini inoltre è stato uno dei primi coreografi inglesi ad aggiudicarsi un Rayne Fellowship ed è attualmente artista associato al The Place di Londra (Work Place Artist). La Protein è stata premiata come Best Independent Dance Company al National Dance Awards del 2011 e, nella stessa categoria, ha ricevuto una nomination nel 2016.

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