CARIGNANO/CARMAGNOLA – A Ceretto la magia del lago e della natura. Sabato 29 settembre un’imperdibile visita all’Oasi Botanico Ricreativa

Percorrete in auto, da Carignano, la s.s. 663 per Saluzzo fino alla frazione Ceretto e, arrivati al semaforo e al cartello che indica l’Oasi, svoltate a sinistra, qualche centinaio di metri e ci siete, la magia del lago e della natura si apre di fronte a voi.


Non resta che addentrarsi alla scoperta di questo ambiente rinaturalizzato particolarmente ricco, regno tra l’altro anche di numerose specie di uccelli che qui vivono o sono di passaggio, frutto dell’intervento di recupero ambientale della cava di inerti Unical – Buzzi Unicem S.p.A. tuttora in attività.
L’Oasi Botanico Ricreativa Ceretto si estende all’interno del Parco del Po Torinese, su una superficie complessiva di circa 71 ettari nel territori di Carignano e Carmagnola. Al centro il lago di cava, 37 ettari di superficie, e l’impianto di estrazione (con la draga per lo scavo sotto falda), attorno un percorso di 3 km di sentiero lambito dalle acque.
Il sentiero, che si sviluppa tra boschi planiziali e ripariali, canneti, aree umide e praterie, riserva infinite meraviglie: dalla sponda ovest con le isole e il saliceto alle acque basse con l’area di frega delle carpe; dai faggi all’area ad evoluzione naturale con il novelleto di pioppi.

Spettacolare anche la vista che si gode dall’osservatorio sul lago e sulla confluenza dei fiumi Po e Meletta e con a possibilità, nelle giornate limpide, di riconoscere le Alpi e il Monviso. Completano il percorso il Centro Educativo di Documentazione posto all’ingresso, capanni di osservazione e strutture ricreative.
L’Oasi è nata ormai trent’anni fa da un progetto dei professori Giovanni Romolo Bignami e Oscar Casanova, con l’obiettivo di recuperare e avviare ad un equilibrato riuso l’intera area destinata all’estrazione. Il processo si è sviluppato in due fasi. La prima, durata dieci anni,ha visto la creazione, intorno al lago, di un ideale “Catalogo Botanico Vivente” che raccontava la storia delle vegetazioni della zona dalle originarie manifestazioni arboree ai successivi interventi ad opera dell’uomo. Fondamentale, fin dal 1982, l’apporto dei Volontari di Pro Natura Carmagnola nei lavori di recupero ambientale, in particolare per la lanchetta, il bosco ripariale e il ministagno.
La seconda fase, ad ogg i in via di completamento, vede l’utilizzo di specie autoctone e la ricostruzione degli habitat naturali potenzialmente ritrovabili nell’ambiente in cui si inserisce il sito.

Se non ci siete mai stati, fatelo sabato 29 settembre. E’ la data scelta proprio per festeggiare questi primi trent’anni di educazione naturalistica e ambientale a Ceretto. Sarà una giornata-evento dedicata a ripercorrere la storia della cava, dal 1988 a oggi, e illustrare,insieme a Pro Natura, l’attività di recupero ambientale e di didattica naturalistica, con proposte per i bambini, gli adulti, le scuole e non solo. E se ci siete già stati, questa è l’occasione per tornarci: l’Oasi sarà “a porte aperte” per l’intero pomeriggio, dalle ore 14 alle 17.30, con visite guidate al sito e giro del lago.
Sarà una giornata speciale, ma l’Oasi è visitabile sempre, gratuitamente, e da parte di tutti (è sufficiente essere in gruppo). Per contatti e ulteriori informazioni: visitaceretto@buzziunicem.it.

In occasione dei

 “Trent’anni di educazione naturalistica ed ambientale al Ceretto”

SABATO 29 SETTEMBRE

Una giornata-evento dedicata a ripercorrere la storia della cava, dal 1998 a oggi,

e illustrare l’attività di recupero ambientale e di didattica naturalistica,

con proposte per i bambini, gli adulti, le scuole e non solo.

PORTE APERTE ALL’OASI

Dalle ore 14 alle 17.30

Con visite guidate al sito e giro del lago

TUTTI SONO INVITATI, VI ASPETTIAMO!

Ingresso libero e gratuito, non occorre prenotare.

Per contatti e ulteriori informazioni: visitaceretto@buzziunicem.it

Dove siamo: l’Oasi Botanico Ricreativa del Ceretto si trova in Frazione Ceretto di Carignano, S.S. 663 per Saluzzo.

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