“Poblematiche da segnalare”, un gruppo di genitori della Scuola dell’Infanzia di Carignano ci scrive

Riceviamo e pubblichiamo. Accoglieremo, ovviamente, anche le eventuali repliche.

“Siamo un gruppo di genitori di bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Carignano e vorremmo
porre all’attenzione dei Carignanesi una problematica che in quest’ultimo mese ci ha interessati. Si legge
spesso su questo giornale quante esperienze ed iniziative interessanti e formative vengano proposte ai
bambini ed ai ragazzi delle scuole carignanesi. Tuttavia pensiamo che sia importante anche raccontare
quanto difficile sia stato questo inizio anno scolastico.
Nel momento in cui stiamo scrivendo questa lettera (3 ottobre 2018) alcune situazioni, a nostro avviso,
sono particolarmente critiche. Ci auguriamo che quando andrà in stampa questa lettera esse saranno già
risolte, ma in ogni caso riteniamo sia necessario segnalarle.
Nella scuola dell’infanzia dopo più di tre settimane dall’inizio dell’anno scolastico non sono ancora stati
nominati tutti gli insegnanti. L’assenza dell’insegnante di ruolo è stata gestita prevalentemente attraverso
sostituzioni con personale interno, diverso di giorno in giorno, impedendo ai bambini ed alle famiglie di
avere un chiaro punto di riferimento. A dover sopportare questa situazione è stata soprattutto una sezione
nella quale sono stati inseriti a settembre dieci nuovi bambini di 3 anni e si è trovata costretta a rallentare il
programma per una loro effettiva frequentazione full time. Inutile dire che sono stati soprattutto i bambini
(anche quelli di 4 e 5 anni) a subire le maggiori ripercussioni di questo clima teso e poco organizzato,
manifestando in molti casi momenti di crisi.
Inoltre, leggendo le comunicazioni sul sito istituzionale della scuola, abbiamo potuto notare che anche la
scuola secondaria di primo grado ha patito a causa della carenza di docenti. Ancora oggi si vede, infatti,
costretta a limitare l’orario delle lezioni fino alle 11:50, con conseguente danno per la formazione dei
ragazzi che nel corso del primo mese di scuola non hanno ancora potuto approfondire alcune materie.
Va detto che l’assenza di insegnanti di ruolo ed i ritardi nelle nomine sono problematiche presenti nelle
scuole di tutta Italia, ma ci sembra che nel nostro Comune siano tematiche particolarmente gravose a causa
di un nutrito gruppo di insegnati (maestri / professori) che negli ultimi anni ha chiesto il trasferimento in
altri plessi scolastici e dal fatto che pochi degli insegnanti “nominabili” abbiano fatto richiesta per lavorare
nelle nostre scuole. C’è da domandarsi il motivo.




Pensando al futuro dei nostri ragazzi questa situazione ci preoccupa alquanto: abbiamo paura che se si
andrà avanti di questo passo la qualità dell’insegnamento diventerà sempre più carente.
Per ultimo, chiediamo a tutti i diretti interessati, per il futuro, un maggiore senso di responsabilità affinché
le lezioni possano svolgersi regolarmente in un clima di maggiore serenità, in primis, per il bene degli
alunni”.

Un gruppo di mamme e papà
Lettera firmata

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