ISTITUTO “NORBERTO BOBBIO” CARIGNANO – Premio Scuola Digitale, finali provinciali a Carignano. Tra i progetti anche CAD#Bobbio2018

Si è svolta al Teatro “ Pietro Maria Cantoregi” di Carignano, mercoledì 3 ottobre  scorso, la finale provinciale del primo Premio Scuola Digitale 2018 per le Province di Torino e Cuneo. Il concorso nazionale, indetto  dal M.I.U.R., è volto a premiare l’innovazione e l’inventiva degli studenti italiani.
Alla manifestazione carignenese, organizzata dal locale Istituto di Istruzione Superiore “Norberto Bobbio” , hanno partecipato alunni e alunne degli Istituti Comprensivi di Moncalieri, Vinovo, Candiolo e Luserna San Giovanni, i Licei “Peano Pellico” di Cuneo, “Gramsci” di Ivrea e “Bobbio” di Carignano, gli Istituti “Olivetti” di Ivrea, “Mucci” di Bra, “Vallauri” di Fossano e “Pininfarina” di Moncalieri. L’esposizione dei progetti presentati dalle Scuole, aperta con i saluti del dirigente scolastico Franco Zanet e del sindaco di Carignano Giorgio Albertino, si è svolta in una atmosfera attenta e partecipata, allietata da alcuni momenti di danza e di musica dal vivo. La Commissione, composta da rappresentanti degli Uffici Scolastici Territoriali, del Politecnico e dall’Università di Torino, dal presidente dell’Associazione Dschola e da rappresentanti di aziende private, ha valutato con attenzione i progetti, apprezzando particolarmente la capacità espositiva dei giovani che hanno rappresentato sul palco le diverse scuole.




Sono emersi in modo particolare la pratica laboratoriale posta in atto dai docenti coinvolti e la sperimentazione da parte degli allievi di strumenti tecnologici. Alcuni progetti particolarmente creativi propongono possibili e concrete applicazioni, come il robot Virgilio che può accompagnare i visitatori lungo un percorso predeterminato o Teleserra, una applicazione dello smartphone che consente di gestire a distanza i parametri del microclima di una serra.
Attraverso molteplici iniziative simili a questa, realizzate in tutte le regioni italiane, il Miur intende stimolare la creatività dei giovani, il loro desiderio di essere protagonisti, di confrontarsi e collaborare con altri, promuovendo innovazione didattica e acquisizione di nuove competenze. I due progetti vincitori della sezione Istituti Secondari di secondo grado saranno presto chiamati alla competizione regionale e uno di loro, passando anche quel turno, potrebbe accedere alla finale nazionale e classificarsi quale miglior Progetto digitale del 2018. In bocca al lupo, quindi all’Istituto “Olivetti” di Ivrea e al Liceo “Peano “ di Cuneo e complimenti a tutti i partecipanti.

 

Il Progetto CAD#Bobbio2018

Tra i quattro istituti d’istruzione secondaria ha partecipato anche il “Norberto Bobbio” di Carignano con progetto di disegno automatizzato CAD, che si è classificato secondo e ha ottenuto un finanziamento di quattrocento euro da spendersi in forniture tecnologiche a supporto della didattica degli studenti.
Oltre alla soddisfazione per il risultato ottenuto, gli studenti, rappresentati da Lorenzo Demarchi (V A, liceo scientifico) che ha tenuto un breve discorso di ringraziamento, hanno voluto sottolineare l’utilità del progetto portato avanti dal professor Fabio Cavaglià, che li ha guidati verso l’acquisizione di tecniche di progettazione all’avanguardia, importanti anche per un futuro professionale, e verso la riscoperta e la valorizzazione del potenziale creativo di ciascuno studente.

Elisa Pochettino, V A

SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROGETTO DEL “BOBBIO”

Il progetto si inserisce all’interno di una proposta formativa per lo sviluppo e la definizione di competenze per utilizzare al meglio i software CAD di modellazione e disegno automatizzato, in modo tale da dotare lo studente degli strumenti necessari e di una metodologia per comunicare attraverso il disegno digitale.
La conduzione del corso ha previsto lezioni frontali teoriche ed esemplificazioni dedicate all’approfondimento delle procedure applicative ed alle strategie di elaborazione utili a padroneggiare il software proposto.
Il corso si è prefisso di fornire una buona manualità nella realizzazione di disegni bidimensionali, tridimensionali, tramite l’ausilio di software di modellazione quali AutoCAD
Le lezioni si sono svolte presso il laboratorio informatico dell’Istituto IIS Bobbio di Carignano, nella sede di Via Valdocco, 23. Sono stati coinvolti 40 ragazzi delle classi 1, 2, 3, 4 , 5 dei diversi indirizzi (liceo Scientifico, Linguistico e di Scienze Umane e Sportivo) per un totale di 40 ore, suddivise su due corsi pomeridiani, in orario extrascolastico. Tale progetto rientra nell’ambito della formazione per l’alternanza scuola lavoro, rispecchiando la metodologia innovativa del Costruttivismo.

Valore e qualità del contenuto digitale /tecnologico

Il valore e la qualità didattica del progetto CAD consiste nel fare acquisire le competenze strategiche e tecniche agli studenti della scuola secondaria di II grado che saranno futuri professionisti in ambiti di produzione, di data management e di progettazione finalizzata all’ottimizzazione dei processi di ideazione, progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti.
La didattica ha utilizzato il software Autocad di Autodesk, versione free per studenti, che ad oggi offre la più ampia e ricca gamma di prodotti nel settore della progettazione ed è leader mondiale nella fornitura di software di progettazione 2D e 3D.
L’utilizzo del CAD consente agli studenti (futuri ingegneri, architetti, progettisti…) di creare modelli digitali dei loro progetti, per sperimentare virtualmente le loro idee prima di realizzarle e migliorare il processo progettuale. Questo permette di risparmiare tempo e denaro, progettando secondo criteri più sostenibili e cambiando il modo in cui le idee si trasformano in realtà.
Considerato che il mondo è in continua evoluzione e la progettazione rappresenta il perno del nostro modo di vivere, lavorare e giocare, Il software CAD consente a coloro che dovranno affrontare le sfide future di farlo con gli strumenti più potenti e innovativi che la tecnologia odierna è in grado di offrire, mettendoli in condizione di realizzare le idee più importanti e audaci ad oggi concepibili dalla mente umana.
Contenuti del corso :
AutoCAD
Concetti base
Grafica vettoriale e grafica raster
Impostazione dell’ambiente di disegno
Uso dei comandi di autocad
Sistemi di coordinate
Creazione di oggetti
Uso dei layer e delle proprietà degli oggetti
Controllo della visualizzazione del disegno
Strumenti di modifica
Creazione di quote
Modellazione di solidi
Modellazione wireframe
Modellazione con superfici
Modellazione solida
Operazioni Booleane
Estrusione di figure piane
Solidi di rivoluzione Rendering e creazione di immagini
Tipi di immagini tridimensionali
Elementi basi del Disegno di modelli 3D


Potenzialità di sviluppo del progetto: sostenibilità, replicabilità e innovazione sociale

Il progetto pilota nato quest’anno ha riscontrato notevole successo non solo tra gli studenti coinvolti, ma anche all’interno delle stesse famiglie. Ragazzi e genitori hanno colto l’importanza delle competenze maturate all’interno di tale percorso: i discenti ora sono in grado non solo di riprodurre fedeli rappresentazioni della realtà, ma attraverso studi di fattibilità, sono ora in grado di immaginare nuove semplici costruzioni, creando prototipi di edifici e strutture sportive.
Sono stati, inoltre, immersi nella realtà locale: la maggior parte dei disegni riprodotti con il CAD sono collocati all’interno del nostro territorio; i ragazzi hanno cosi avuto la possibilità di conoscere meglio la realtà circostante, spesso andando fisicamente sul luogo.
L’apprendimento non è avvenuto in modo individuale, ma è stato il risultato di una dimensione collettiva d’interpretazione della realtà: il soggetto, spinto dai propri interessi, ha costruito attivamente una propria concezione della realtà, attraverso un processo di integrazione di molteplici offerte.
Nel suddetto progetto è stata utilizzata questa metodologia didattica con la volontà di stimolare l’interesse dei ragazzi verso l’ambito progettuale, fornendo non solo competenze contenutistiche, ma sviluppando creatività e problem solving: gli 80 allievi, infatti, non hanno riprodotto esclusivamente edifici e oggetti reali, ma hanno simulato la costruzione di edifici, abitazioni civili o strutture sportive, ex novo, dovendo tenere conto delle esigenze/limiti dell’ambiente.
Sicuramente il progetto verrà replicato negli anni successivi e rientrerà ufficialmente nell’offerta formativa dell’Istituto, immaginandoci di coinvolgere in maniera sempre maggiore le istituzioni locali, proponendo piccole collaborazioni: i ragazzi se stimolati, sono una fonte inesauribile di creatività.

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