CARMAGNOLA – Aperilibro con Simone Lenzi alla Vigna. “In esilio” giovedì 25 ottobre, nuovo appuntamento del Gruppo di Lettura

Proseguono gli “aperilibri”, scrittori e pubblico che si incontrano l’ultimo giovedì del mese, davanti ad un buon piatto e a un buon bicchiere, alla Trattoria della Vigna di Carmagnola (via San Francesco di Sales 188).
Il nuovo ciclo dell’iniziativa, promossa e curata dal gruppo di Lettura Carmagnola, ha portato in città Barbara Fiorio con “Vittoria” ad agosto, Antonio Tomaini a settembre con “Non ti guiderò mai”; il prossimo incontro è giovedì 25 ottobre con Simone Lenzi e “In esilio”, il successivo sarà giovedì 29 novembre con Paolo Zardi  e “Tutto male finché dura”.
Le serate iniziano alle ore alle ore 19.30, incontro con lo scrittore alle ore 20. Costo dell’aperilibro 12 euro (acqua e caffè inclusi). Per informazioni e prenotazioni: tel. 392.5938504.

 

© Luis Rosario I Stefano Casamassima

Giovedì 27 settembre appuntamento con Simone Lenzi, che presenta “In esilio”, un cinquantenne livornese spaesato e deluso dalla politica abbandona la città, gli amici, la società in cui non si riconosce più. Sottotitolo: “Se non ti ci mandano, vacci da solo”. Il genere è il romanzo, ma “Questa non è una storia”, scrive l’autore nell’incipit. “E’ un invito a guardare di nuovo il cielo di notte, in estate, come si faceva da ragazzi, quando cercavamo di riconoscere il disegno delle costellazioni. Non è una storia, perché le storie le abbiamo viste già tutte in televisione, per tutte le sere di questa nostra prematura vecchiaia in cui abbiamo smesso di uscire a guardare il cielo d’estate e siamo restati seduti sul divano ad ascoltare, a osservare milioni di storie che ci scorrevano davanti”.

Ogni famiglia ha un quarto di sangue oscuro, si tramanda di generazione in generazione. Chi pure abbia trovato pace e serenità deve sapere che il quarto di sangue oscuro gli scorre nelle vene e basta poco perché torni a reclamare il diritto ereditario sulla sorte di ogni uomo. Ne è convinto il protagonista di questa storia, un cinquantenne livornese che, con la moglie, decide di ritirarsi in campagna per stare lontano da una società in cui non si ritrova più. D’altronde, quando ripercorre la vita dei suoi parenti favolosamente eccentrici, come il Cugino L., in piedi dietro al bancone del bar dalle sei del mattino fino a mezzanotte, a servire clienti con i quali non ha mai scambiato una parola perché “non aveva niente da dire”, o il Cugino S., fuggito dal seminario per chiudersi in una stanza senza cibo né alcun tipo di conforto, ne è certo: la stranezza attraversa i rami dell’albero genealogico della sua famiglia. Non c’è da stupirsi, quindi, che a lui sia riservata la fine che sta facendo, in esilio, lontano da tutti.Simone Lenzi ci conduce nelle stanze intime della memoria, dove si celano i segreti dell’esistenza. Abile ritrattista di tipi umani, con colori accesi e sfumature intense scava nella quotidianità di tre generazioni, scardinando i paradigmi della letteratura contemporanea.

simoneLenzi, Roma
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Ottobre 2011
© Luis Rosario I Stefano Casamassima

Nato a Livorno nel 1968, Lenzi canta e scrive testi per i Virginiana Miller, gruppo alternative rock considerato tra i migliori del panorama indie italiano. Tra i suoi libri: “La generazione” (2012) che ha ispirato il film “Tutti i santi giorni” di Paolo Virzì, “Mali minori” (2014), “Per il verso giusto. Piccola anatomia della canzone” (2017).

 

 

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