Piemontesi caduti nella Grande Guerra, presentazione libro in Biblioteca

Sabato 27 ottobre, ore 10.30, la Biblioteca Civica di Vinovo ospita nella sala centrale (via San Bartolomeo 40) l’autore Giancarlo Libert che, con l’introduzione di Gervasio Cambiano, presenta al pubblico l’ultima sua ricerca storica. La monografia “Piemontesi sul fronte occidentale – I morti dimenticati della grande guerra” è un libro, corredato da numerose fotografie, che porta alla luce una storia quasi sconosciuta della Grande Guerra e che si sofferma, in particolare, sulle vicende dei piemontesi caduti nella guerra 1915-1918 sul fronte francese. Il contributo che diedero migliaia di italiani sul Fronte Occidentale fu determinante nelle ultime fasi del conflitto mondiale ma era stato preceduto, sin dal 1914, allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale e prima dell’ingresso dell’Italia nel conflitto mondiale, dalla partecipazione di Peppino Garibaldi e dei suoi fratelli che raccolsero oltre 2000 volontari che andarono a combattere sulle Argonne. L’avventura garibaldina finirà nel mese di marzo del 1915. Successivamente altri 60.000 lavoratori italiani, le cosiddette truppe ausiliarie italiane in Francia parteciparono al conflitto. Nella primavera-estate del 1918 25.000 uomini della II armata vennero inviati in Francia al comando del generale Albricci, per ricambiare l’invio di due battaglioni francesi in Italia dopo Caporetto. Dei 25.000 combattenti, furono 9.334 le perdite dei quali 5.000 caduti ed oltre 4.000 feriti; le loro tombe probabilmente dimenticate sono nei cimiteri di Bligny e Soupir e in molti altri.




Tra questi caduti, un poco dimenticati dalla storiografia ufficiale, sono ricordati anche giovani originari di Carignano, Vinovo e La Loggia.

G.C.

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