Terminata l’esercitazione europea di Protezione civile sul territorio

Con la consegna degli attestati di partecipazione e i ringraziamenti ai team leader dei quattro moduli che hanno preso parte a EU ITA MODEX 2018, si è conclusa oggi, venerdì 7 dicembre, l’esercitazione europea di Protezione civile, iniziata ufficialmente domenica 2 dicembre, con la richiesta d’aiuto partita da un’immaginaria Repubblica del Modulistan al Meccanismo Unionale di Protezione civile per una grave alluvione che ha colpito la regione di Pedemontis, che ha provocato seri danni in particolare a sud del capoluogo.

In risposta a questa richiesta sono stati inviati 2 moduli HCP (alta capacità di pompaggio), di cui uno dalla Germania e l’altro dalla Romania e 2 moduli WP (purificazione dell’acqua), uno dalla Germania e l’altro dall’Ungheria. Lunedì  3 dicembre, presso la sede della Protezione civile di Pedemontis si è costituita l’EXCON, la struttura di controllo con i tecnici regionali, nazionali ed europei, incaricata di gestire l’esercitazione, mentre le quattro squadre sono arrivate la mattina dopo.



Nella prima riunione con i team leader, è stato fatto loro un quadro della situazione simulata, costruita in modo da ricalcare le condizioni in cui si è effettivamente trovato il Piemonte nell’alluvione del 2016. Subito dopo i moduli hanno iniziato il lavoro sul campo. I team di Germania e Romania hanno pompato acqua per tutta la notte del 4 dalle cave Germaire. Il 5 il modulo tedesco ha iniziato le attività di purificazione dell’acqua del lago Smat e con il modulo ungherese ha cominciato quelle del lago Arenile. Il team rumeno, invece, è stato dislocato sul lago Musso per aspirarne l’acqua. Il 5 notte, le squadre hanno pompato acqua presso la traversa Belvedere e il lago Waterski. Nella mattinata di giovedì 6 i tecnici del Dipartimento di Protezione civile del Modulistan hanno comunicato ai 4 team leader che la fase più critica dell’emergenza (simulata) è stata superata e che ora Pedemontis è in grado di gestire da solo le conseguenze dell’evento alluvionale. Ai responsabili delle squadre è stato consegnato un attestato di amicizia e gratitudine per il supporto fornito.

Nella giornata del 7 dicembre, i moduli, in tutto circa 80 persone con 30 mezzi e rispettive attrezzature, sono ripartiti verso i propri Paesi, così come il gruppo dei 40 organizzatori ed esperti europei, che ha lavorato in sinergia con i 12 funzionari del Settore Protezione civile e Antincendi boschivi della Regione Piemonte, che hanno pianificato, organizzato e gestito l’esercitazione.

A EU ITA MODEX 2018 hanno partecipato anche 150 volontari del Coordinamento regionale piemontese, alcuni come supporto logistico all’organizzazione, altri che hanno operato nella propria veste reale di moduli di Protezione civile regionale, interagendo con i moduli europei in formazione.

“Questa esercitazione europea – ha commentato l’assessore regionale alla Protezione civile, Alberto Valmaggia, nel corso di un sopralluogo nei siti – è stata un momento importante di collaborazione per mettere in sinergia le diverse modalità di azione e un modo per uscire da un ambito strettamente piemontese per confrontarsi con metodi e organizzazioni diverse al fine di creare un embrione di Protezione civile europea, che è uno degli obiettivi e dei sogni che dovremo perseguire nei prossimi anni”.

(Foto www.regione.piemonte.it)

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