Il ritratto dell’abate Felice Ramelli, un nuovo capolavoro per la Galleria Sabauda

 

Il ritratto dell’abate miniatore Felice Ramelli entra a far parte della Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino. La collezione si impreziosisce così di un nuovo capolavoro acquistato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il ritratto è stato eseguito intorno al 1735 dal pittore francese Pierre Subleyras, formatosi a contatto con l’ambiente internazionale della Roma di primo Settecento e celebrato autore di ritratti e pale d’altare per i più eminenti esponenti del clero romano e per gli ordini religiosi della penisola.

 


La tela, di altissima qualità stilistica, raffigura l’abate lateranense Giovanni Felice Ramelli, di origine piemontese, nominato da papa Clemente XI Albani custode dei codici miniati della Biblioteca Apostolica Vaticana, ed egli stesso famoso miniaturista: l’attenzione al dato psicologico, la resa sapiente del bianco luminoso del rocchetto e lo splendido brano di natura morta sopra al tavolino conferiscono all’opera un senso di verità e naturalezza che ne fanno uno dei più bei ritratti del Settecento europeo.

Il Ramelli ha poi tratto da questa tela (ma potrebbe essere stata anche a moglie del pittore francese, Maria Felice Tibaldi, allieva del Ramelli stesso) una miniatura su porcellana, entrata a far parte di un nucleo di piccoli ritratti donati a partire dal 1737 a re Carlo Emanuele III e conservati nel Gabinetto delle Miniature, al primo piano di Palazzo Reale.

 

 




I due dipinti, ora riuniti, si rispecchiano l’uno nell’altro, contribuendo a ricostruire una piccola grande storia di amicizia e frequentazione tra i personaggi presentati. La tela di Subleyras arricchisce così la presenza stessa del pittore in Galleria, la quale custodisce un raffinato olio su rame raffigurante l’abate Camillo Tacchetti, anch’egli miniaturista.

Contestualmente all’inserimento dell’opera nel percorso della Galleria Sabauda, sostenuto dal Gruppo Finanziario Azimut, viene presentato il volume “Pierre Subleyras e l’abate miniatore Felice Ramelli. Un ritratto per i Musei Reali di Torino”, a cura di Alessandro Morandotti e Gelsomina Spione, realizzato grazie al contributo della Galleria Benappi.

(Foto Daniele Bottallo)

Ingresso e orario biglietteria: presso Palazzo Reale (piazzetta Reale 1) dalle ore 8,30 fino alle ore 18.. Informazioni: tel. 011.521110;  mr-to@beniculturali.it; www.museireali.beniculturali.it

I Musei Reali comprendono:  Corte d’onore di Palazzo Reale, Giardini;  Palazzo Reale e Armeria; Galleria Sabauda;  Museo di Antichità; Biblioteca Reale.

Le mostre comprese nel biglietto di ingresso ai Musei Reali sono (a dicembre 2018):
–      Visioni Reali. Percorso attraverso gli spazi, le collezioni, le persone (fino al 27 gennaio 2019)
–      Il testamento del capitano. I giovani e la Grande Guerra tra illusioni e realtà (fino al 2 febbraio 2019)
–      Ad acqua. Vedute e paesaggi di Bagetti: tra realtà e invenzione (fino al 31 marzo 2019)

Le altre mostre:
– Tutti gli “ismi” di Armando Testa (fino al 24 febbraio 2019)
– Van Dyck. Pittore di corte (fino al 17 marzo 2019)

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