Contro l’alzheimer, controllo gratuito della memoria in farmacia

Prende il via a gennaio anche a Carmagnola un progetto rivolto alla popolazione, con finalità di prevenzione, quindi particolarmente importante poiché ne potranno usufruire tutti cittadini, carmagnolesi e non.

Il Coordinamento Associazioni Alzheimer Piemontesi (CAAP), che riunisce tutte le associazioni alzheimer, tra le quali l’AMA – Associazione Malati di Alzheiemer, attive sul territorio piemontese, ha ottenuto dalla Regione Piemonte il finanziamento per ”PieMEMOnte: insieme per la memoria”.

Il progetto prevede una campagna di prevenzione e sensibilizzazione a largo spettro sui problemi di memoria, argomento fonte di preoccupazione per la maggior parte delle persone, per superare lo “stigma” ovvero la paura e la vergogna della malattia neurodegenerativa, mediante la collaborazione tra farmacisti, medici e psicologi, mediata dal volontariato.

A Carmagnola, le attività saranno gestite dalla sezione locale dell’AMA e avviate, a titolo sperimentale per tre mesi a partire da gennaio, in collaborazione con le quattro farmacie – Amedei, Appendino, Borgo Vecchio e Comunale – che hanno aderito al progetto.




I cittadini che intendono aderire alla sperimentazione, totalmente gratuita, dovranno prendere contatto con una di queste farmacie, che provvederà a fissare loro un appuntamento.

La persona verrà accolta in farmacia da un volontario AMA – Associazione Malati di Alzheimer di Carmagnola per un breve colloquio informativo e successivamente dal farmacista che misurerà i valori del colesterolo, della glicemia e della pressione prima del test; subito dopo, la stessa persona sarà impegnata in un breve colloquio con uno psicologo, (in una saletta appartata) dove gli sarà chiesto di eseguire alcuni semplici test sulla memoria; l’incontro si concluderà con una seconda misurazione della pressione.

I risultati degli esami e del test psicologico saranno consegnati direttamente all’interessato che potrà recapitarli al proprio medico curante, per una eventuale valutazione più approfondita.

Il riconoscimento tempestivo dei sintomi di iniziale deterioramento cognitivo permette di ricorrere a delle terapie non farmacologiche, utili a rallentare l’insorgenza della malattia.

L’avvio del progetto sarà preceduto da un pubblico incontro venerdì 11 gennaio alle ore 20,30 alla Biblioteca Civica di Carmagnola (via Valobra 102) durante il quale saranno illustrate le modalità di realizzazione.

Ringrazio di cuore – ha detto il presidente AMA Guido Mantovani – le quattro farmacie che, con grande disponibilità, consentono la realizzazione dell’iniziativa. Ricordo inoltre che l’AMA di Carmagnola mette a disposizione una serie di attività rivolte alla prevenzione dei fattori di rischio. Ancora una volta la risposta del territorio permette di offrire fatti concreti per la prevenzione della salute dei cittadini”.

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.