Il Piemonte con il Team Italia al Sirha di Lione per la finale del Bocuse d’Or

Tre giorni al Sirha Lione, dal 28 al 30 gennaio, per la finale mondiale del Bocuse d’Or 2019. La Regione Piemonte partecipa con il Team Italia al Salone internazionale della ristorazione e gastronomia, nei giorni in cui si tiene la finale mondiale del Bocuse d’Or, l’ambito premio di alta cucina che oggi e domani 30 gennaio vedrà in lizza per il podio le 24 squadre finaliste tra cui appunto quella italiana.



La presenza al Sirha rappresenta per il Piemonte il coronamento di un importante cammino iniziato con la presenza all’edizione 2017 del salone, alla quale, nel giugno del 2018, è seguita la selezione europea del Bocuse d’Or, che si è tenuta a Torino, per la prima volta in Italia. Un evento che ha confermato la città e la regione quali centri internazionali di primo piano per l’enogastronomia e rafforzato la valorizzazione in chiave turistica del ricco patrimonio culturale ed agroalimentare del Piemonte. Nella regione n°1 nella classifica “Best in Travel” 2019 di Lonely Planet, poi, si è svolta la preparazione del Team Italia, che – allenato dall’Accademia Bocuse d’Or Italia ad Alba e capitanato dallo chef Martino Ruggieri – in questi giorni a Lione la grande tradizione e creatività della cucina italiana.
A questo appuntamento mondiale il Piemonte è presente con uno stand per sostenere la brigata italiana ed accogliere giornalisti e operatori. Una tappa allo stand regionale permetterà di scoprire le eccellenze del territorio e per compiere il rito dell’aperitivo rigorosamente a base di vermouth, offerto dall’Istituto del Vermouth di Torino, con ghiotta degustazione di prodotti tipici: una ricca varietà di formaggi e salumi, con Raschera DOP, Salame cotto PAT (“Prodotto agroalimentare tradizionale”) e Salame Piemonte IGP, Filetto baciato e appetitosi “plin”. A rappresentare la tradizione dolciaria del Piemonte saranno invece gli Amaretti PAT, Baci di dama di Tortona PAT e torta di nocciole PAT. Non poteva poi mancare uno dei piatti-simbolo del Piemonte a tavola: il riso, offerto dal Consorzio di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, verrà servito in degustazione con un risotto Carnaroli profumato al Castelmagno DOP. In abbinamento le nobili etichette DOC e DOCG, offerte dal Consorzio Piemonte Land of Perfection.
“Siamo particolarmente contenti di essere presenti a Lione, con l’obiettivo di rafforzare un percorso, quello legato al Bocuse d’Or, particolarmente significativo per il Piemonte e per il posizionamento del nostro territorio nell’ambito dell’enogastronomia d’eccellenza – ha dichiarato Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura e al Turismo – Una scommessa a cui continuiamo a lavorare: all’interno del Sirha vogliamo infatti sottolineare il nostro legame con il concorso e con il team italiano, che si è allenato proprio in Piemonte grazie all’Accademia Bocuse d’Or Italia, e che si esprime anche nelle eccellenze del nostro patrimonio agroalimentare”.
E’ infatti proprio la città di Alba ad ospitare dal 2017 l’Accademia del Bocuse d’Or Italia, quartier generale del prestigioso premio in Italia che ha allenato il candidato italiano e il suo team. Un progetto, quello dell’Accademia, a cui contribuiscono, oltre agli enti locali, anche un comitato ricco e composito capace di esprimere tante delle eccellenze piemontesi: oltre al presidente Enrico Crippa e al direttore Luciano Tona, a collaborare è stato anche un gruppo che si è occupato del design del vassoio, all’insegna dell’italianità contemporanea e a cura di Luisa Bocchietto, architetto piemontese e presidente della World Design Organization. Inoltre, il Team Italia veste gli abiti realizzati su misura dal Lanificio Cerruti di Biella, in collaborazione con Filrus.

(Foto da www.bocusedor.com)

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