M’illumino di meno, anche sul grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino

Intesa Sanpaolo TorinoLuci spente al Grattacielo di Torino  in corso Vittorio Emanuele II e alle Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza: Intesa Sanpaolo aderisce anche quest’anno a M’illumino di meno, la celebre campagna di sensibilizzazione sui consumi energetici e gli stili di vita sostenibili ideata dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio2, che si svolge venerdì 1 marzo,
Dal 2010 il Gruppo bancario partecipa in modo attivo all’iniziativa e anche per l’edizione 2019, dedicata all’economia circolare e all’imperativo di riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” dei beni, promuove diverse attività.

Le tre sedi museali delle Gallerie d’Italia a Milano, Napoli e Vicenza spegneranno l’illuminazione esterna dalle ore 18 alle 19.30 invitando tutti i visitatori ad aderire all’iniziativa. L’illuminazione di alcune aree del grattacielo di Torino, luogo di lavoro per oltre 2.000 dipendenti del Gruppo e sede di incontri ed eventi per la cittadinanza, verrà interrotta dalle ore 20.30 alle 6 del giorno successivo. Attraverso i 7.800 monitor degli sportelli ATM, inoltre, i clienti saranno chiamati alla partecipazione e sensibilizzati sull’adottare un comportamento più responsabile sugli sprechi e in generale sul tema Circular Economy.



“Intesa Sanpaolo – dicono dall’Isistituto bancario – vede nella Circular Economy una sfida innovativa e strategica che porterà importanti benefici a livello globale. Le attività svolte in ambito circolare sono presidiate attraverso il proprio Innovation Center, società del Gruppo che ha come mission esplorare ed apprendere i nuovi modelli di business. Dal 2015 la banca è l’unico Financial Services Global Partner della Ellen MacArthur Foundation, principale organizzazione che promuove il modello circolare”.
Proprio in questi giorni la Banca ha stanziato il primo finanziamento circular in favore del Gruppo Maire Tecnimont destinato all’investimento in un impianto di riciclo meccanico della plastica, tra i più grandi in Europa, che sarà in grado di produrre oltre 40mila tonnellate all’anno di polimeri riciclati. L’operazione è stata conclusa dalla Divisione Corporate & Investment Banking e strutturata da Banca IMI, a valere sul plafond circular economy di 5 miliardi di euro che il Gruppo ha messo a disposizione nell’arco del Piano di Impresa 2018-2021.

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