Variante est di Carmagnola ancora rimandata. Dal Comune: “L’opera non deve essere fermata, la tangenziale è una necessità assoluta”

Rallentamento per il primo lotto della Vaiante est di Carmagnola

Rallentamento o battuta d’arresto per l’avvio del primo loto della Variante est di Carmagnola? Per dare il via ai lavori entro il 2021 che costeranno 8,5 milioni di euro è stata predisposta una convenzione tra Ministero delle Infrastrutture con Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Carmagnola e la società Autostrada dei Fiori spa: e Città metropolitana aveva già ratificato lo schema di convenzione nell’ultima seduta del Consiglio metropolitano, nel marzo scorso.



“L’atto però è sempre stato subordinato dal Ministero – spiegano dalla Città metropolitanaall’aggiornamento della concessione con la società Autostrada dei Fiori spa per la gestione della tratta autostradale, che contiene al suo interno anche il piano finanziario di opere da realizzare, compreso l’intervento a Carmagnola per la parte di loro competenza: lo scorso 18 gennaio infatti il direttore generale del Ministero delle infrastrutture dott Morisco ha inviato una lettera in tal senso all’Autostrada dei fiori spa”.
E mentre la Città metropolitana di Torino “segue con impegno l’iter per l’avvio del primo lotto della variante est di Carmagnola, opera pubblica molto attesa sul territorio per collegare il casello di Carmagnola sulla A6 Torino Savona con la bretella sud già realizzata da Anas” da Carmagnola si chiede con forza che l’opera non sia fermata e il Comune di Carmagnola auspica e sollecita in tutte le sedi il completamento dell’iter per la definitiva sottoscrizione della Convenzione tra Regione, MIT, Città Metropolitana di Torino e la Società Autostrada dei Fiori s.p.a. per il finanziamento e la realizzazione della Variante Est di Carmagnola – I lotto di adduzione all’esistente Casello di Carmagnola sulla A6 Torino-Savona.
“La città di Carmagnola ha l’assoluta necessità della tangenziale. Non può essere ulteriormente procrastinata nel tempo la sua realizzazione – ha dichiarato il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, qualche giorno fa – Se la nota inviata dal Ministero delle Infrastrutture, con la quale il MIT dichiara di non poter procedere alla sottoscrizione della Convenzione, individua un dettaglio tecnico – come auspico che sia – sicuramente gli uffici faranno quanto necessario per superarlo. Se invece il problema è politico, verrà portato all’attenzione di tutti gli schieramenti perché davvero quest’opera indispensabile non può essere al servizio nè tantomeno essere sacrificata per fini politici”.

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