Ultimi giorni per “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” a Vercelli e Novara, a Varallo fino a settembre

Ultimi giorni (fino al 1° luglio a Vercelli e Novara, ma fino al 16 settembre a Varallo) per un viaggio nel “Rinascimento di Gaudenzio Ferrari”. La mostra, inaugurata a marzo e a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, è l’occasione per scoprire la grandezza di un maestro assoluto del Rinascimento dal linguaggio semplice, teatrale e devozionale, contraddistinto da una forte emotività religiosa capace di raccontare e far capire il messaggio ecclesiale con uno stile inconfondibile e che ha lasciato sul territorio piemontese la parte più importante della sua produzione artistica.

Riscoprire i luoghi simbolo dell’attività di Gaudenzio Ferrari è un’esperienza imperdibile che permette di coniugare arte, storia e territorio partendo dalle opere inamovibili che si trovano presso le chiese, le cappelle, le basiliche e i santuari del vercellese e del novarese, fino alle opere presenti nelle tre sezioni della mostra allestite a Varallo, Vercelli, Novara, che segnano un’excursus cronologico dell’opera di Gaudenzio. Considerato il maggiore esponente della scuola pittorica piemontese del Cinquecento, Gaudenzio si distingue per lo stile originalissimo e raffinato, frutto non solo della sua formazione in Lombardia ma anche in Italia centrale, culla delle nuove correnti rinascimentali.







Il percorso di mostra racconta i capitoli della vita dell’artista in connessione con i luoghi in cui si tiene l’esposizione tramite opere presenti in loco e richieste in prestito a musei italiani (tra i quali la Pinacoteca di Brera, Musei Reali di Torino, Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama), a chiese del territorio piemontese e lombardo, a musei stranieri (tra i quali il Louvre, la National Gallery, il Ringling Museum of Art di Sarasota, la National Gallery di Londra, il Musée des Beaux-Arts di Lione, dallo Städel Museum di Francoforte, dal Szépművészeti Múzeum di Budapest) e a prestigiose collezioni private italiane.

A Varallo viene affrontato il primo tratto della carriera dell’artista, dagli anni di formazione alle prove del Sacro Monte, a Vercelli la stagione della maturità e a Novara gli anni estremi, tra la marea montante del Manierismo.

La mostra è un progetto promosso e sostenuto da Assessorato alla Cultura e Turismo di Regione Piemonte; con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Cariplo; partner Intesa Sanpaolo;  organizzato da Associazione Abbonamento Musei.it, Comune e Palazzo dei Musei di Varallo, Comune di Vercelli, Comune di Novara; n collaborazione con Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli,
Ente di Gestione dei Sacri Monti – Sacro Monte di Varallo, Arcidiocesi di Vercelli, Diocesi di Novara, Consulta Regionale per i beni culturali ecclesiastici – Piemonte e Valle d’Aosta
Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design, DMO Piemonte Marketin,  ATL Valsesia Vercelli, ATL Novara.

Per informazioni e approfondimenti: https://gaudenzioferrari.it/

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