REGIONE – Forum Web Acque, in corso la revisione partecipata del piano di tutela del sistema idrico piemontese

E’ partita in questi giorni la revisione partecipata del piano regionale di tutela del sistema idrico piemontese, attraverso una piattaforma on-line per accogliere suggerimenti, proposte e idee.
Il Forum Web Acque servirà ad arricchire il Piano regionale di tutela delle acque (Pta) coinvolge oltre 1600 portatori di interessi fra enti, associazioni, ordini e imprese.
Appena entrato in funzione, è un’iniziativa innovativa a cura dell’Assessorato all’Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della montagna, Foreste, Parchi, Protezione civile e della Direzione Ambiente, tutela e governo del territorio della Regione Piemonte.
In linea con quanto previsto dalla Direttiva quadro sulle acque, che prevede forme di partecipazione attiva dei soggetti interessati nella loro gestione, e con il principio del Codice dell’ambiente, secondo cui sono tutte pubbliche, per la prima volta la Regione Piemonte intende raccogliere e sollecitare tramite l’utilizzo di una piattaforma web, gli interventi di organizzazioni accademiche, sociali, ed economiche direttamente interessate alla protezione, alla gestione ed all’uso delle risorse idriche piemontesi.
“In un’ottica di gestione partecipata della risorsa acqua – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia – Forum Web Acque intende essere una sede di confronto costruttivo sui principali temi di discussione inerenti la tutela delle acque piemontesi, permettendo a tutte le organizzazioni interessate alla tematica di accedere alle informazioni e apportare contributi”.



Il Forum è aperto alla partecipazione degli enti locali, di enti nazionali ed internazionali, delle imprese ed enti operanti nel settore, delle associazioni di categoria del mondo produttivo, commerciale, artigianale ed agricolo, degli ordini professionali, delle associazioni ambientaliste, piscatorie, dei consumatori e del commercio, dei parchi, delle Università piemontesi e del Politecnico di Torino, degli enti di ricerca, nonché delle agenzie nazionali e regionali per la protezione ambientale. Ogni partecipante potrà interagire sia con la Regione Piemonte sia con gli altri soggetti attivi.
Diverse organizzazioni che si occupano di tematiche relative all’uso delle risorse idriche piemontesi sono state coinvolte nelle attività del Forum Web Acque, attraverso un invito ad iscriversi diramato per e-mail. Gli inviti sono stati trasmessi, con il coinvolgimento di più di 1600 destinatari, nella giornata del 6 luglio 2018 e la procedura di iscrizione, registrazione ed autenticazione avverrà entro lo stesso mese di luglio.




Gli utenti accreditati potranno da subito partecipare al forum, che sarà attivo sino al mese di ottobre 2018 compreso. Successivamente, sulla base dei risultati ottenuti, l’Assessorato all’Ambiente, e la Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio valuteranno gli esiti e i risultati del progetto e ne daranno opportuna informazione.
Le acque dolci superficiali e sotterranee costituiscono un sistema complesso e fragile, un elemento strategico per lo sviluppo economico-sociale, ed un fattore determinante della politica locale, nazionale e internazionale. Da esse dipendono la qualità della vita delle persone e lo sviluppo economico del territorio, e la loro tutela istituzionale è perseguita a livello internazionale, comunitario, nazionale, regionale.
“La Regione Piemonte – ha concluso l’assessore Valmaggia –  riconosce la centralità della tutela delle acque, e persegue la protezione e la valorizzazione del sistema idrico piemontese nell’ambito del bacino di rilievo nazionale del fiume Po attraverso il Piano di tutela delle acque: lo strumento regionale finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici e più in generale alla protezione dell’intero sistema idrico superficiale e sotterraneo piemontese”.

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