Lavoratori stagionali, provvedimenti a sostegno dell’ospitalità: contributi ai Comuni e un bando per le aziende agricole

Provvedimenti per l’ospitalità degli stagionali che ogni anno arrivano per la raccolta della frutta, come ad esempio accade nel Saluzzese, li annuncia la Regione: “La Regione Piemonte è molto sensibile alla condizione dei lavoratori stagionali in agricoltura”: lo ha puntualizzato in Consiglio regionale l’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero,  illustrando la messa in campo di misure  specifiche.
“Abbiamo dimostrato attenzione già in passato con diverse iniziative, in collaborazione anche con altri soggetti istituzionali. L’obiettivo – ha proseguito Ferrero – è permettere lo svolgimento della raccolta dei prodotti in condizioni il più possibile dignitose, evitando lo sfruttamento. Queste persone sono fondamentali per la capacità produttiva del comparto”.



Due i tipi di intervento attivati: un sostegno di 100.000 euro annuali destinato ai Comuni e alle associazioni attivi nell’accoglienza (quest’anno sono risultati finanziabili gli interventi proposti da Saluzzo, Verzuolo, Lagnasco e Postiglione Saluzzo); un bando per le aziende agricole che compiono lavori di ristrutturazione per l’ospitalità degli stagionali. Per ottenere i contributi le imprese devono documentare con i versamenti previdenziali l’uso dei lavoratori stagionali avventizi per almeno 200 giorni lavorativi l’anno dal 2015. Al momento sono in corso le istruttorie sulle nove aziende vincitrici.
Il Piemonte, come ha ricordato l’assessore Ferrero, è stata la prima Regione d’Italia ad avere approvato una legge per l’accoglienza dei braccianti agricoli stagionali.

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.