CARIGNANO – Leocata con “Tra cielo e terra”, Pirrone con “Dopo la corsa”, doppia mostra alla Biblioteca Civica. Inaugurazione sabato 15 settembre
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Saranno inaugurate sabato 15 settembre, alle ore 11, nella Sala Mostre della Biblioteca Civica di Carignano (secondo piano del Municipio, via Frichieri 13) , le personali di Pippo Leocata “Tra cielo e terra” e Paolo Pirrone “Dopo la corsa”. Esposizioni aperte fino a domenica 30 settembre (orari di visita: dal lunedì al venerdì ore 15-18; sabato e domenica 10-12 e15-18). Ingresso libero. Per ulteriori informazioni: www.comune.carignano.to.it; tel. 01.9698442.
Entrambe le mostre, ognuna delle quali presenta una ventina di opere, realizzate con il patrocinio del Comune di Carignano – Assessorato alla Cultura e inserite nel cartellone del Settembre con San Remigio 2018, vogliono essere il dovuto riconoscimento per aver gli artisti stessi conseguito, in occasione della mostra “Resistenza… Resistenze – In memoria del dottor Antonio Collo”, tenutasi nel dicembre 2017, rispettivamente con le opere “Natura addio?” e “Metamorfosi” ex aequo la menzione speciale della Giuria presieduta dal professor Gianni Busso, con la seguente motivazione: “I due dipinti si accomunano nella volontà di una ricerca sperimentale sul colore e sulla materia che porta ad esiti assolutamente innovativi pur mantenendo una connotazione stilistica rigorosa e tecnicamente ineccepibile”.
PIPPO LEOCATA. Dopo gli studi classici, da Adrano, località etnea, si trasferisce a Torino dove si laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino, con una tesi sul “Teatro d’Avanguardia” (relatore prof. arch. Mollino). Dal 1966 partecipa a collettive e manifestazioni. E’ del 1979 il premio della Galleria “Le Immagini” al 9° Premio Nazionale del Disegno di Torre Pellice. Nel 1981, nel “Concorso Nazionale per l’Ideazione ed Esecuzione di un’Opera d’Arte per il Salone Consiliare del Palazzo della Provincia di Asti “ si aggiudica il 2° Premio Ex Aequo. Nel 1973 ha collaborato con la rivista d’Arte “A2 – Attualità Artistiche” (ed. IRA, Torino) scrivendo articoli sul Design. Nel 2003 viene inserito nell’ “Osservatorio di Progetto e Cronache” (CD allegato alla rivista Domus) sia nella sua veste di pittore sia in quella di architetto.
Alcune mostre personali: Studio Laboratorio Anna Virando di Torino, Galleria Dantesca Fogola di Torino, Circolo degli Artisti di Torino, Casa natale di Cesare Pavese a S.Stefano Belbo, Centro FILO di Cremona, Feudarte di Asti, Municipio di Carmagnola Articoli: La Stampa, Stampa Sera, La Gazzetta del Popolo, Avanti, Avvenire, Tuttosport, Il Giorno, Il Giornale (del Piemonte),Cronaca Qui,TrentaGiorni,La Sicilia, Le Arti, Le Arti news, Catalogo Nazionale Bolaffi d’Arte Moderna n.13,n.14,n.15, Catalogo Nazionale Bolaffi della Grafica n.10, Bolaffi Arte, Linea Figurativa, Repertorio Nazionale delle Arti Figurative, IAGA, Spirali, Agenda d’Arte Contemporanea ’80, Rai 2, Rai Regione Sicilia, Rai TG3, Radio Studio Aperto, Il Giornale dell’Arte, Corriere di Torino e della Provincia, Corriere dell’Arte, La Nuova, www.architrova.it, La Vita Cattolica, La Provincia di Cremona. Presentazioni: M. Bernardi, G. Brizio, M. Caporlingua, F. Caresio, L. Carluccio, S. Casali, M. Chiappo, M. Cusino, L. Di Stefano, E. Donaggio, A. Dragone, L. Durando, S. Franco, F. Gualdoni, R. Guasco, G. Liuzzo, M. Martellotta, G.G Massara, G. Milani, A. Mistrangelo, A. Oberti, F. Prestipino, G.Reboani, G.F. Schialvino.
“Ogni nuovo incontro con l’esperienza di Pippo Leocata si svolge all’insegna di un riconquistato spazio creativo, di un ritrovarsi nel silenzio di lontane memori, di un “dire” legato all’incedere di mitiche parvenze figurali …Questo perché, Leocata, non si accontenta di esprimere interiori accadimenti, di parlare degli umani sentimenti, di denunciare gli aspetti di una società lacerata dal potere, ma rivela attraverso le sue “tavole” una particolare volontà di proporre (o riproporre) la propria vicenda in relazione all’ambiente, alle segrete illusioni per una “ pagina” che si fa manifesto e allusione e simbolo emblematico dell’esistenza… (Angelo Mistrangelo, “Miti e segni del tempo”, 1988).
PAOLO PIRRONE. E’ nato a Palermo. Dopo gli studi, ha fatto tesoro degli insegnamenti del padre (valente e apprezzato artigiano della doratura). Nel 1967 si trasferisce in Piemonte, continuando gli studi artistici a Torino, si iscrive al corso triennale di disegno ornato, presso la scuola San Carlo, a cui va unita l’assidua frequentazione dell’atelier di pittura e restauro del Maestro Guido Gajetti. Dal 1994 espone alla Promotrice delle Belle Arti di Torino. Ha disegnato la copertina dell’annuario 1994-1995 per il Seminario Maggiore di Torino. Dal 2008 fa parte di “SolidarietArte”, progetto nato all’interno dell’associazione Gru Club ADB di Grugliasco, che, attraverso mostre di pittura, pubblicazioni e manifestazioni, intende promuovere la dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Fedele narratore del suo tempo, Paolo Pirrone indaga l’istanza esistenziale, laddove, attraverso i dipinti di più recente datazione, appare evidente l’avvenuta maturazione concettuale. E’un percorso che parte ormai parecchi anni fa quello di Paolo Pirrone che sta al passo dei tempi con il suo lavoro pittorico attraverso una continua ed incessante ricerca. Pirrone, infatti, è uno di quegli artisti mai sazi, accorto e saggio, che non dimentica le lezioni dei grandi maestri, ma indaga con il colore e la composizione soluzioni che siano sue e soltanto sue. Lo dice l’attenzione che ha nel creare opere in cui compaiono elementi estrapolati dalla realtà e sottoposti ad una duttile stilizzazione geometrica.Una colorazione calda e sobria avvolge le composizioni, rendendo l’insieme equilibrato, rigoroso, meditato, di tanto in tanto pervaso da improvvise astrazioni.Paolo Pirrone propone proiezioni di immagini intime, di architetture mentali, che mostrano un altrove in cui gli strumenti della logica e della ragione si sovrappongono a quelli della fantasia e del sogno.E’ una pittura che ruba spesso i colori, i silenzi immobili, l’attimo sospeso ad un tempo indefinito, è che mette in scena immagini che a volte sembrano essere addirittura intagliate, con gesto deciso e linee incisive e affilate.Tutta la pittura di Pirrone è un contrappunto rigoroso di volumi geometrici, squadrati, sia quando riprende un automobile più o meno reale, sia quando si avventura con i paesaggi veri e probabili solo in quanto percepiti, sia quando sperimenta una modalità completamente informale.Il filo rosso è una sintetica concretezza, il richiamo ad un mondo razionale, ordinato ed essenziale che crea mondi di magica attesa, dove il ritmo temporale risulta contemporaneamente fulmineo e rallentato. La luce, interna alla matericità del colore, è un elemento che rende organica la visione. Il quadro nasce e cresce dall’esperienza del pittore, che suggerisce e lascia aperto lo spazio emozionale e mentale dello spettatore. Il sentimento, in queste opere, si risolve in una combinazione equilibrata di evocazioni razionalmente articolate grazie ad un rigore compositivo che fa emergere la maturità del dipingere dell’artista. (Marilina Di Cataldo).
Personali: Centro Fiere EXPO, Rivarolo Canavese “Auto in Arte” 2007; Villa Boriglione, Grugliasco, 2008; Villa Gualino, Torino, 2009; Galleria Arte Città Amica, Torino, 2011; 54^ Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia Padiglione Italia, Torino, 2011 (collettiva); Lingotto Fiere “Libro opera d’ Arte”, Torino, 2012; MOI Ex Magazzini Generali, Torino, 2013; Palazzo Lomellini, Carmagnola, 2015; Area espositiva Municipio di Grugliasco, luglio 2016; Villa Boriglione, Grugliasco, ottobre 2016.
“Attraverso il mio percorso artistico – spiega Paolo Pirrone – cerco di raccontare il mio tempo, mettendo a fuoco stili di vita utilizzando materiali e oggetti di uso comune. Ad esempio l’automobile, che ci accompagna nella vita quotidiana diventando parte integrale della nostra esistenza. E’ protagonista di molti miei dipinti, che rappresento sempre alla fine della loro corsa, diventando poi dei rottami accatastati, arrugginiti e abbandonati all’oblio del tempo, custodendo gelosamente un mondo di ricordi”.
CARIGNANO (TO) – Mostra e concorso di pittura Resistenza e Resistenze, Palazzo del Municipio (dicembre 2017)