Con gli “ismi” di Armando Testa, l’ippopotamo azzurro, Caballero e Carmencita arrivano a Palazzo Chiablese

L’ippopotamo azzurro Pippo, Caballero e Carmencita, le icone di un’epoca,i personaggi che hanno popolato le fantasie di tanti bambini ai tempi di Carosello. Li ritroviamo ai Musei Reali di Torino che, nelle Sale di Palazzo Chiablese (piazzetta Reale 1; www.palzzorealetorino.it, pal.reale@ambieteto.arti.beniculturali.it), ospitano dal 25 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019 la mostra antologica dedicata ad Armando Testa (1917-1992), uno dei più grandi creativi italiani del Novecento e sicuramente il più celebre e amato pubblicitario italiano del secolo scorso.

Curata da Gemma De Angelis Testa e da Gianfranco Maraniello, direttore del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto dove è già stata presentata nel 2017, ”Tutti gli “ismi” di Armando Testa” ripercorre la lunga carriera del pubblicitario e artista torinese e propone una selezione di oltre cento opere tra manifesti, disegni, contributi video, dipinti, sculture, fotografie e oggetti di design, prodotti dagli anni ’40 agli anni ’90 del secolo scorso.

Il visitatore potrà conoscere o ritrovare i soggetti pubblicitari entrati a far parte dell’immaginario collettivo di più generazioni, da Papalla al Punt e Mes che, da icona pubblicitaria nel 2015 è tornato alle origini, ad essere opera d’arte nel cuore di Torino, posta all’esterno della stazione di Porta Susa.

Il progetto espositivo celebra Armando Testa come un innovatore che ha saputo, tra i primi, riconoscere l’importanza e la forza delle immagini per l’uomo contemporaneo, favorendo il dialogo continuo e la contaminazione tra arte e pubblicità.
Manifesti, caroselli,sculture e dipinti mettono in luce le connessioni con i principali “ismi” del Novecento: futurismo, astrattismo, surrealismo, dadaismo, modernismo…

PHOTOGALLERY

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.