Cassonetti dedicati al mercurio. A disposizione in 8 centri del Covar

 

Via il mercurio dai cassonetti dell’indifferenziata. In accordo con la società TRM che, in questi giorni, lancia una campagna di informazione dedicata alla differenziazione dei rifiuti contenenti questo metallo liquido, Covar14 dà il via al potenziamento della raccolta sul suo territorio.
Gli oggetti contenenti mercurio sono dannosi per l’ambiente e per la salute ma, troppo spesso, vengono comunque smaltiti nei bidoni domestici dei rifiuti non recuperabili e sono intercettati come elemento anomalo nella fase di approdo al termovalorizzatore.



Per evitarlo TRM chiede il supporto di consorzi e aziende rifiuti attive in area torinese e il Covar14 risponde attrezzando 8 centri di raccolta del territorio consortile.
“Abbiamo raccolto tempestivamente l’invito della società torinese, che gestisce l’impianto di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, e ampliamo la nostra azione a favore della raccolta differenziata – considera Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione Covar14 – La gestione dei rifiuti al mercurio è delicata ed è importante che i cittadini dei nostri Comuni siano messi in condizione di avviare al riciclo questo materiale, potenzialmente pericoloso. Come sempre ci sarà chi è attento alla raccolta differenziata e usufruirà di questo nuovo servizio e c’è chi dovrà essere ripetutamente invitato a fare attenzione, ma è importante che tutti abbiano l’opportunità di smaltire correttamente anche i rifiuti meno comuni”.
Gli ecocentri che, dal 1 dicembre 2018, saranno dotati del contenitore dedicato sono: BEINASCO, strada Vicinale del Bottone; CANDIOLO, via Pinerolo;  CARIGNANO, viale della Molinetta; MONCALIERI, via Lurisia; NICHELINO, via Mentana; PIOSSASCO, via Volvera; RIVALTA di TORINO, via Avigliana; VINOVO, via del Castello.
Tutti i cittadini del consorzio potranno conferire qui il mercurio, anche se non residenti nel Comune di riferimento. Sono inclusi in questa raccolta gli oggetti contenenti mercurio, integri o collocati in recipienti ben chiusi: termometri, barometri, vecchi equipaggiamenti medici, residui di materiali odontotecnici per otturazioni e composti a base di mercurio (cloruri, nitrati, sali…) o mercurio sfuso, purché collocati in barattoli chiusi. Se possibile, senza rischio di rottura e fuoriuscita del metallo liquido, è utile separare la parte con l’elemento chimico, dal resto dell’oggetto. Non possono essere gettati nei cassonetti per il mercurio le lampade fluorescenti, classificate come RAEE e quindi da gettare nei cassoni appositi, né i termometri ad alcool, con colonnina rossa o blu, da buttare nell’indifferenziata.

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