“L’inno di Mameli” a Palazzo Cisterna, una storia lunga 170 anni raccontata da Umberto D’Ottavio

Lunedì 28 gennaio riprendono a Palazzo Cisterna di Torino (via Maria Vittoria 12) le conferenze organizzate dall’associazione Amici della Cultura. Il protagonista del primo appuntamento dell’anno sarà Umberto D’Ottavio, deputato nella XVII Legislatura ed ex assessore all’Istruzione, Formazione professionale ed Edilizia scolastica della Provincia di Torino dal 2004 al 2013,
Tema dell’incontro (inizio ore 17, ingresso libero) è la presentazione del libro pubblicato da Neos Edizioni “L’inno di Mameli. Una storia lunga 170 anni per diventare ufficiale”, un racconto del nostro inno nazionale e il percorso parlamentare, fino all’ufficialità del 4 dicembre 2017, attraverso la voce dell’autore.
L’autore, Umberto D’Ottavio, è il parlamentare che ha inoltrato e sostenuto la proposta di legge affinché l’inno potesse finalmente, dopo 170 anni, diventare il simbolo ufficiale del nostro Paese. L’opera costituisce una testimonianza importantissima del percorso storico e politico dell’inno di Mameli, un testo che si rivolge a un ampio pubblico attraverso un linguaggio volutamente divulgativo nei capitoli storici e impreziosito da una raccolta di curiosità sugli inni nazionali degli altri Paesi.



Umberto D’Ottavio, deputato nella XVII Legislatura, è stato il promotore del riconoscimento del Canto degli Italiani come inno ufficiale della Repubblica diventato legge n. 181 del 4 dicembre 2017. Nato a Cerignola (FG) nel 1961, laureato in Scienze dell’Educazione, ha ricoperto molte cariche pubbliche sul territorio: per due mandati sindaco di Collegno (TO), dove vive con la sua famiglia; assessore all’Istruzione, Formazione professionale ed Edilizia scolastica dal 2004 al 2013 alla Provincia di Torino; presidente della Lega delle Autonomie del Piemonte dal 2000 al 2016. Nella XVII Legislatura è stato membro della Commissione Istruzione e Cultura della Camera dei Deputati e della Commissione Bicamerale per la Semplificazione. Lavora presso l’ASL TO3 nella sede aulica della Certosa di Collegno come funzionario amministrativo. Collabora con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione in qualità di cultore della materia in Storia dell’educazione presso l’Università di Torino.

I prossimi incontri a Palazzo Cisterna: 18 febbraio, ore 17, “L’Italia dei Narcopadrini”,
Interventi di Benedetto Lauretti e Paolo Palazzo; 18 marzo, ore 17,
“Il disseccamento rapido dell’ulivo: una calamità del settore agro-alimentare”,
Intervento di Maurizio Conti.


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