A teatro con Shakespeare… per due.  La stagione del “Cantoregi” prosegue con Elia Tedesco e Stefano Abburà

Shakespeare per due a Carignano

Ultimi due appuntamenti della stagione 2018/2019 al teatro “Pietro Maria Cantoregi” di Carignano (via Frichieri 19). La terza edizione, iniziata in autunno e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carignano e organizzata in collaborazione con l’Associazione E20inscena e la direzione artistica di Stefano Mascagni, si concluderà a marzo (cinque in tuto gli spettacoli in cartellone, ancora due quelli in programma).
Venerdì 8 marzo, anziché la prevista tragedia classica “Otello” di Shakespeare, andrà in scena “Shakespeae per due” (sostituzione per motivi non dipendenti da E20inscena), spettacolo presentato dalla Compagnia Torino Spettacoli, con  Elia Tedesco e Stefano Aburrà ;di Girolamo Angione e Gian Mesturino da William Shakespeare, regia Girolamo Angione.


Shakespeare per due a Carignano, Tedesco e AbburàQuale giovane attore non sogna di interpretare un giorno in vita sua almeno una delle memorabili scene di qualche celeberrimo capolavoro dell’immortale Shakespeare? Di farne il proprio cavallo di battaglia, d’essere subissato dagli applausi, osannato dalla critica, portato in trionfo tra l’entusiasmo dei – o meglio, delle fans, conteso dai Talk show, invitato da Marzullo? Bene. Ora fate conto che gli attori siano due e, presi dal sacro fuoco, comincino a sfogliare dapprima l’elenco delle opere del Bardo (fortuna che sono solo 37…) poi l’elenco delle scene più famose dei titoli più famosi, e infine i personaggi più affascinanti e le battute più belle; e subito, come per gioco o per sfida o per invidia, perfidia, odio, amicizia, follia, disperazione, affetto, perfino per amore, si provino a recitarle: “Io faccio Prospero e tu Ariel, dai proviamo!”… “e Amleto? L’essere o non essere, te le vuoi perdere?” “Allora Enrico III: L’inverno del nostro scontento…”; “Se è per questo, preferisco Otello: Hai detto le tue preghiere questa sera, Desdemona?”. “Bravo! E cosa dovrei fare io, Desdemona?”; “E perché no?” “Perché sono un maschio!” “E allora? Al tempo di Shakespeare recitavano solo gli uomini. Avanti, fa’ Desdemona se no ti strozzo!” “Sì, ma dopo tu fai Giulietta!” “No, Caterina tutt’al più, così ti meno”. E così via, da Giulio Cesare al Mercante di Venezia, da Macbeth a Re Lear, dalla Dodicesima notte al Sogno, alle Allegre comari, a Molto rumore per nulla. Insomma, cosa ne vien fuori? Una parodia di Shakespeare? Tutt’altro. I nostri attori scherzano tra loro, improvvisano, s’inventano gag e si fanno i dispetti; ma quando si tratta di recitare il Bardo diventano serissimi e danno il meglio di sé. Ne va dei loro sogni di gloria. Dunque, se amate Shakespeare, se lo state studiando a scuola, se volete riassaporarlo voi o farlo conoscere ai vostri allievi, non perdete l’occasione di scoprire per piccole dosi le sue opere più belle insieme a Elia e Stefano; non correte alcun rischio, perché, come dice il Poeta, “se noi, ombre, vi abbiamo scontentato, pensate allora – e tutto è accomodato – che avete qui soltanto sonnecchiato”…
Biglietti per i singoli spettacoli (tutti i posti a sedere sono numerati): platea intero 18 euro, ridotto 16 euro; galleria intero 14 euro, ridotto 12 euro; per gli altri spettacoli:l patea intero 26 euro, ridotto 22 euro; galleriantero 18 euro, ridotto 16 euro. Il prezotto ridotto si applica agli under 25 e over 65.
Informazioni e prevendite: E20inscena tel. 392.6405385 – info.e20inscena@gmail.com; Ufficio Cultura del Comune di Carignano (Municipio, via Frichieri 13; giovedì ore 10-12) tel. 011.9698442.
Il prossimo e ultimo spettacolo in cartellone sarà venerdì 29 marzo.

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