Dolci Portici dal 22 al 24 marzo; tradizione, sapori e cultura: Torino capitale della pasticceria

Dolci Portici Pasticceria

Pasticceria, cioccolateria, gelateria e galuparíe: un inizio più dolce per la primavera torinese non si poteva immaginare. Considerata una delle capitali italiane dell’arte dolciaria, Torino ospita la seconda edizione di Dolci Portici, che si svolgerà in vari luoghi della città da venerdì 22 fino a domenica 24 marzo. Sarà un lungo week-end dedicato a celebrare la storia, il presente e il futuro della dolcezza Made in Turin, con tantissimi appuntamenti che regaleranno l’opportunità a torinesi e a turisti golosi di immergersi in un mondo di dolcezza e di qualità.



Il programma prevede: tre giorni di incontri, condotti da Alessandro Felis, giornalista e critico enogastronomico a Palazzo Birago, sede aulica della Camera di Commercio di Torino, per raccontare i protagonisti, la storia e i segreti della pasticceria e dell’arte del cioccolato; quattro dolci tour che si snoderanno tra le vie della città, per portare il pubblico alla scoperta di luoghi particolari e quasi nascosti dove i maestri pasticceri e cioccolatieri quotidianamente producono e realizzano le golosità più intriganti della nostra tradizione, e di quel prezioso patrimonio di locali storici, così ricco di gioielli architettonici e artistici, che Torino custodisce e vuole valorizzare, cui sarà possibile partecipare previa prenotazione; via Roma, nella parte compresa tra Piazza Castello e Piazza San Carlo, diventa una enorme pasticceria en plein air e accoglie una trentina tra maestri pasticcieri e cioccolatieri che presenteranno le loro prelibatezze, dal cioccolato al miele alle colombe al Vermuth… artigiani e Maestri del Gusto di Torino e provincia, con tante specialità ed eccellenze torinesi.

Dolci Portici Pasticceria

Dolci Portici, patrocinato e supportato dalla Città di Torino, è interamente sostenuto da Camera di Commercio di Torino e ideato e organizzato da Fondazione Contrada Torino onlus; sono coinvolte tutte le associazioni di categoria, CNA, Confartigianato, Ascom, Confesercenti, e l’Associazione Portici e Gallerie di Torino.
Un momento di sinergia e lavoro comune per dare alle eccellenze della nostra città e della provincia il riconoscimento che meritano.
“Nel 2019 – sottolinea Alberto Sacco, assessore al Commercio e al Turismo della Città di Torino – la Torino del gusto è stata premiata con una pioggia di stelle dalla guida Michelin. Oltre al riconoscimento tributato agli chef il capoluogo piemontese vanta un settore, quello dell’arte pasticcera e gelatiera, riconosciuto a livello mondiale e, Dolci Portici, rappresenta un’ottima opportunità per promuovere i prodotti d’eccellenza degli artigiani torinesi. La rassegna, inoltre, ci permette di valorizzare i portici cittadini, uno dei simboli del nostro patrimonio storico e architettonico”. Secondo Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino, “Prosegue con Dolci Portici l’impegno per sostenere le nostre realtà artigiane, in particolare i nostri Maestri del Gusto, e la loro altissima capacità nell’arte dolciaria e per far conoscere Torino come centro di eccellenza italiano in ambito enogastronomico. Sempre più spesso turismo e gusto vanno a braccetto: quest’anno, perciò, con la novità dei tour attraverso le vie cittadine e i pomeriggi di incontri e degustazioni a Palazzo Birago vogliamo offrire a turisti e visitatori, ma anche ai cittadini, nuove esperienze da vivere e gustare”. Racconta Germano Tagliasacchi, direttore di Fondazione Contrada Torino Onlus e organizzatore della seconda edizione di Dolci Portici: “ … ricordo quando da bambino mi perdevo tra le vetrine del centro affascinato dalle mille golosità. Soprattutto dolci: meringhe, pasticcini, gianduiotti, cremini, torte e marron glacé; insieme agli occhi esercitavano una reazione alle papille gustative che la mia amorevole madre, anch’essa golosa, si affrettava a placare. Ebbene in ognuno di noi si celano ricordi e profumi d’infanzia che manifestazioni come Dolci Portici possono rievocare e, perché no, riaccendere. Tramandare la memoria per conservare le eccellenze, ricercare nuove strade per innovare la tradizione queste le sfide che ci attendono per continuare ad apprezzare e far conoscere la nostra incantevole città e le sue molte eccellenze”.
Taglio del nastro venerdì 22 marzo, ore 11, in via Roma – lato di piazza San Carlo.
Programma completo: www.contradatorino.org.

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