Al Castello di Moncalieri trionfano eleganza e internazionalità, novemila visitatori per Rose al Castello e il Premio dedicato alla principessa Maria Letizia
Pubblico, eleganza, internazionalità: le declinazioni dello straordinario successo di Rose al Castello sabato 1 e domenica 2 giugno. Un successo da moltiplicare per novemila, quante le persone che lo scorso week-end hanno affollato la manifestazione culturale e vivaistica tematica al Giardino delle Rose di Moncalieri, il luogo più amato dalla Principessa Maria Letizia.
A lei è dedicato il concorso, giunto alla terza e rinnovata edizione, delle nuove cultivar di rosa, assegnato sabato al vivaista Davide Dalla Libera, giovane talento che si è imposto con la rosa Peace in You.
Trasformato per due giorni in vero e proprio “giardino di delizie”, ha accolto quindici i vivaisti presenti con i loro stand, oltre a più di 20 aziende che proponevano i più vari prodotti derivati dalla trasformazione della rosa.
Ingente il flusso di visitatori, attratti anche, nella giornata di domenica, da una singolare concomitanza di proposte in rete tra loro: oltre a Rose al Castello, anche l’apertura straordinaria alle visite del Castello e della chiesa di Santa Croce – il Castello grazie alla disponibilità dei Carabinieri del Primo Reggimento Piemonte, Santa Croce invece grazie al servizio prestato dai volontari dell’associazione Progetto Cultura e Turismo , e Antiq’aria, il mercatino dell’antiquariato che ogni prima domenica del mese si svolge in centro storico.
Lunga la lista dei ringraziamenti, a cominciare dalla Giuria del Premio: “Un grazie di cuore – dice entusiasta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – a tutti i componenti della Giuria: il presidente professor Marco Devecchi, insieme al professor Piero Amerio, alla giornalista Elena Del Santo, all’architetto paesaggista Cristiana Ruspa, ad Alberto Testa, alla fotografa ed esperta di giardini di Baden-Baden Nathalie Dautel e agli amici dell’Associazione Gemellaggi di Baden-Baden che l’hanno accompagnata per l’occasione”.
Madrina della manifestazione è stata la vivaista ed esperta di rose antiche Anna Peyron “che ringrazio insieme alla Compagnia di San Paolo e alla Fondazione Crt, sostenitrici del progetto – continua Laura Pompeo – ai media che con grande attenzione ci hanno seguiti, agli uffici che si sono dedicati. Gli espositori arrivati da diverse regioni con i loro prodotti di qualità altissima, i relatori, gli artisti, gli operatori dei laboratori, i profumieri, gli artigiani, gli stilisti”. Infine ringrazia l’appassionato staff dell’Associazione Kòres, in primis Alba Zanini, Anna Maria Ghiberti, Simone Gal, insieme agli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Majorana coordinati dalla docente Annamaria Vitolo.
Il coinvolgimento di espositori e vivaisti era affidato a Simonetta Chiarugi, “ma un grandissimo grazie – conclude Laura Pompeo – lo devo alle 9000 persone che sono venute a trovarci a Rose al Castello e… ci hanno premiato!”.
La manifestazione che si è chiusa domenica sera è organizzata dalla Città di Moncalieri con l’Associazione Culturale Kòres e il sostegno di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Si tratta di un concorso nazionale che – attraverso il contributo di una giuria di esperti di livello internazionale – si propone sempre più come punto di riferimento nel panorama italiano, per far conoscere al pubblico e agli estimatori le novità selezionate da ibridatori nazionali ed internazionali. Il Premio si è celebrato nell’ambito della manifestazione culturale e vivaistica tematica “Rose al Castello”, evento dedicato alle rose e ai prodotti derivati dalla trasformazione del fiore fortemente voluto dall’Amministrazione, che promuove l’immagine di Moncalieri, in particolare valorizzando i percorsi della collina, il paesaggio e le antiche vigne che ne impreziosiscono il panorama, e puntando su un’ampia proposta culturale – imperniata sull’asse tematico “Moncalieri Città nel Verde” – che renda la città vero polo di attrazione turistica.
La Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, nipote di Vittorio Emanuele II, era molto legata al Castello di Moncalieri,dove aveva lungamente risieduto e dove aveva istituito il concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella. La kermesse è dedicata a lei e viene ospitata ogni anno nella stessa cornice in cui è nata: il Giardino delle Rose del Castello Reale (Lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO).