Comuni ricicloni, la differenziata sul territorio del Covar 14 supera il 65 per cento. Castagnole, Osasio e Villastellone tra i migliori

 

Covar14 differenziata

I migliori della zona? Castagnole Piemonte, e poi Osasio e Villastellone. “Ricicloni” e virtuosi in anticipo, i Comuni del Covar 14 raggiungono tutti gli obiettivi che la legge regionale impone entro il 2020: la raccolta differenziata supera infatti  il 65 per cento, la produzione pro capite dei rifiuti è di 441 chili e sono 160 i chili di rifiuti indifferenziati prodotti.
Torna a crescere la raccolta differenziata sul territorio: nel 2018, il dato complessivo dei 19 Comuni segna un 65,47% di rifiuti divisi per materiale, con i Comuni più virtuosi che superano, di circa dieci punti percentuale, la soglia del 65% fissata per legge: dopo Bruino, che si piazza primo in classifica con il 75,39%, ci sono Castagnole Piemonte al 74,73%, Osasio al 74,18%, Villastellone al 72,92 %, Candiolo al 72,77, Carignano al 72,71, Piobesi Torinese al 71,67, Trofarello al 71,32, Virle al 70,26, Lombriasco al 68,51, La Loggia al 67,75, Vinovo al 66,91. Restano sotto il parametro indicato, ma comunque con dati in crescita rispetto al passato, i Comuni più grandi: Moncalieri passa dal 61,31% del 2017 al 63,36%, Nichelino dal 56,98% al 58,56%, Orbassano dal 60,39% al 61,83%.

Covar14 dati differenziata 2018Nella tabella a fianco , i dati del 2018 città per città.
Quindici Comuni superano la percentuale indicata per il 2020 e si avvicinano ai 3 obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, ovvero il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata (tab. colonna C), 455 kg. per abitante di rifiuti annui prodotti (tab. colonna A), meno di 159 kg. pro capite di indifferenziata (tab. colonna B), oltre all’azzeramento del conferimento in discarica dei rifiuti biodegradabili.



Il conto consuntivo 2018 restituisce 3.257.000 euro ai Comuni. L’economia è frutto della riduzione degli interessi e del risparmio sui costi di gestione dell’ente, passati da 166,53 a 162,68 euro pro capite, dal 2009 al 2019, e che alleggerisce i costi addebitati ai cittadini, con la tariffa in diminuzione in gran parte dei Comuni. Non nasconde la soddisfazione il presidente del Consiglio di Amministrazione di Covar14, Leonardo Di Crescenzo: “Credo sia doveroso ringraziare i dipendenti del Covar14, per il lavoro fatto in questi anni per riportare i conti in perfetto equilibrio. Nel 2009 la situazione era piuttosto complicata: avevamo crediti non riscossi per 30 milioni di euro e circa 12 milioni erano gli anticipi della tesoreria bancaria. Tra i prestiti avuti dalle banche e il credito chiesto ai fornitori, per avere il posticipo dei pagamenti, impegnavamo interessi per circa un milione di euro, che pesavano in modo significativo sul bilancio dell’ente. Arrivare a rispettare i tempi di pagamento, imposti dalla norma, ha inciso in modo importante sulla riduzione dei costi: 10 anni fa pagavamo i fornitori a 6 mesi, oggi paghiamo a 30 giorni, senza dover più riconoscere interessi alle ditte. Ci sono tutte le ragioni per considerare lo stato attuale dei conti un ottimo risultato”.
Buongiorno,
Covar14 raggiunge, con due anni di anticipo, gli obiettivi indicati dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani.

Per  dati generali 2017 e il dettaglio dei Comuni, consultare il sito del Consorzio:
https://www.covar14.it

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