Abbandono di rifiuti a Carignano, zona Po Morto – Caso risolto in poche ore

caso risolto in tempo record a Po Morto

Rifiuti abbandonati (immagine d’archivio)

Rifiuti abbandonati e colpevoli individuati dalle guardiaparco, è successo a Carignano qualche giorno fa. Per l’esattezza venerdì 27 settembre alle ore 14, nella Riserva naturale Oasi del Po Morto. Lo riferisce con un comunicato l’Ente di gestione delle Aree protette del Po torines:e :”Due guardiaparco in regolare servizio di vigilanza, insospettiti da una sbarra aperta su un passaggio riservato a pedoni e biciclette, hanno notato un deposito incontrollato di alcuni sacchi, contenenti rifiuti chiaramente riconducibili allo sgombero di locali domestici. Dopo una rapida indagine per via telefonica, veniva convocato negli uffici dei guardiaparco un operaio di 46 anni residente a Trofarello, che ha ammesso le proprie responsabilità. L’abbandono incontrollato di rifiuti al suolo ha comportato una sanzione di 600 euro. Subito dopo, il responsabile dell’illecito si è recato sul sito dell’abbandono per rimuovere i rifiuti e successivamente smaltirli correttamente, cosa che ha dimostrato tramite l’apposita ricevuta. Alle ore 16.45 i rifiuti non c’erano più e l’area era nuovamente sgombra e pulita”. Intervento e risoluzione del problema in tempo record, perché  tutto si è svolto nell’arco di tre ore.



Dall’Ente di gestione sottolineano: “La rimozione in tempi brevi dei rifiuti è importantissima, in quanto essi fanno da attrazione e incentivo per ulteriori abbandoni” e colgono l’occasione per ricordare che ” i Comuni effettuano servizi di raccolta e smaltimento anche di rifiuti ingombranti, tramite gli “eco-centri” diffusi sul territorio o tramite servizi “porta a porta”. Si invitano pertanto i cittadini a contattare il gestore della raccolta rifiuti del proprio Comune per avere informazioni precise sui servizi a disposizione.

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