Non dimenticate il bambino! I dispositivi anti abbandono per auto

Dispositivi anti abbandono bambini autoPuò sembrare incredibile che occorra una legge che obblighi ad avere dei dispositivi anti abbandono per non dimenticare i bambini in macchina. Eppure è capitato, troppe volte, con conseguenze in alcuni casi davvero tragiche. I genitori, le mamme e i papà ma anche i nonni, sono nel quotidiano talmente stressati, talmente oberati da impegni ed incombenze (sempre urgenti ed indispensabili) da poter avere una sorta di amnesia transitoria, un black out che può far dimenticare il proprio figlio in auto.

Queste sono le ragioni che hanno portato alla Legge 117/2018 che, modificando l’articolo 172 del Codice della strada, ha introdotto una norma non solo giusta ma anche indispensabile: l’obbligo dei seggiolini e dispositivi anti abbandono.

Alcuni problemi li hanno creato i tempi di attuazione della normativa o, meglio, la loro improvvisa ed imprevista accelerazione che hanno costretto i produttori così come i genitori automobilisti ad adeguarsi in un lasso di tempo davvero ristretto. La Legge prevedeva infatti l’obbligo dei dispositivi anti abbandono per il marzo 2020 ma la mancanza di decreti attuativi lo ha fatto scattare dal 7 novembre scorso.

Il Decreto 122/2019 del Ministero delle Infratrutture e dei Trasporti e la Circolare 300/A/9434/19/109/12/3/4/1 del Ministero dell’ Interno specificano che “Il conducente dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 e N3 immatricolati in Italia, o immatricolati all’estero e condotti da residenti in Italia, quando trasporta un bambino di età inferiore a quattro anni assicurato al sedile con il sistema di ritenuta di cui al comma 1, ha l’obbligo di utilizzare apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino, rispondente alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”.

I dispositivi acustici e luminosi, per segnalare la presenza in auto dei bambini, sono dunque obbligatori per i conducenti di veicoli M1, N1, N2, N3 immatricolati o guidati in Italia che trasportano bambini sotto i 4 anni di età e devono essere integrati all’origine nel sistema di ritenuta per bambini oppure essere una dotazione di base o un accessorio del veicolo (incluso nel fascicolo di omologazione) ma possono anche essere indipendenti sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo.

Giustamente, il mancato adeguamento prevede multe salate (da 81 a 326 euro) e sanzioni che implicano la perdita fino a 5 punti della patente o la sospensione (da 15 giorni a due mesi) in caso di recidiva (due infrazioni in 2 anni) anche se, proprio per il tempo limitatissimo concesso per l’adeguamento, queste sanzioni sono state sospese fino al 1 giugno 2020.

Nel decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 è stato anche istituito un fondo, per erogare incentivi (tra i 30 ed i 45 euro) per ciascun dispositivo acquistato per agevolarne l’acquisto e la diffusione.

Al di là della normativa, degli obblighi e delle sanzioni, l’uso dei dispositivi anti abbandono appare in ogni caso indispensabile anche per chi non ritiene possibile che ciò avvenga.

Non dimenticate il bambino! Utilizza un dispositivo anti abbandono non solo per adeguarti alla legge ma per il bene tuo e di tuo figlio.

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