Le “Recluse” di Giancarlo Giordano alla Castiglia di Saluzzo – Esposizione aperta fino al 6 gennaio

Giancarlo Giordano in mostra alla Castiglia di Saluzzo

Le sale al primo piano della Castiglia di Saluzzo(piazza Castello) ospitano, fino a lunedì 6 gennaio, “Recluse: i quadri del tormento”, mostra di pittura di Giancarlo Giordano. L’esposizione, a cura di Marina Pepino, è stata inaugurata il 12 dicembre scorso nell’ambito di “Destini incrociati”, Rassegna Nazionale di Teatro in Carcere.

Nato nel 1940 a Racconigi (Cuneo), dove vive e lavora, Giordano è un artista “autodidatta di formazione – scrive Giorgio Barberis – , apprezzato pittore di lungo corso, moderno interprete di ataviche tematiche”.

 

Giancarlo Giordano Figura

Giancarlo Giordano, Figura (particolare)

E prosegue: “Si rivela, con i suoi lavori, un realista del sogno. Infatti se un elemento di realismo molto forte compare nella sua espressione e segna la durezza della realtà poi si aggiunge il sogno, che è un sogno brutto e bello, tanto da portare a definire Giancarlo un surrealista padano ed accostarlo a quel genio assoluto, spigoloso ed altrettanto padano che è stato Cosmè Tura. Tutto questo per dire che si tratta di un artista di grande cultura, di grande sensibilità e di grande autonomia: qualunque cosa dipinga, è un uomo unico che pensa prima di dipingere e la sua creazione diventa una conseguenza del pensiero”.
La mostra è aperta tutte le domeniche e il 26 dicembre; ore 10-13 e 14-18.



 

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.