Valentina Gazzoni con carta e forbici fa pulsare il “cuore smemorato” – Aperilibro Bambini a Carmagnola

Valentina Gazzoni a Carmagnola

(foto Mariana Martucci)

Primo appuntamento pomeridiano 2020 del Gruppo di Lettura Carmagnola dedicato ai bambini delle scuole elementari, che martedì 21 gennaio, nella Sala degli Antichi Bastioni di Carmagnola, ha presentato il libro Il cuore smemorato (EDT, 2019) di Valentina Gazzoni. Una presentazione? Forse no. Una performance? Sicuramente sì. Questo è stato il succo dell’incontro fra Valentina Gazzoni e gli allievi delle scuole elementari carmagnolesi (ma c’era anche qualcuno dell’ultimo anno della scuola materna).  Una performance che ha visto la ginnica autrice (che salta e balla per dare enfasi alle sue parole, quasi fosse su un palcoscenico teatrale) muoversi e interagire nella platea degli attenti bambini, curiosi di capire come un cuore potesse dimenticarsi di pulsare. Prima di salire anche loro sul palco della struttura ricreativa carmagnolese e interpretare loro stessi, con carta pennarelli e forbici, un cuore smemorato che però non cessa di battere, vivere e sognare.

Valentina Gazzoni a Carmagnola

(foto Mariana Martucci)

“Questo libro era nato con tutto un altro titolo, che però piaceva poco a me e all’editore; ma non riuscivamo a venirne a capo, fino a quando un bambino di cinque anni ha trovato l’idea giusta, interpretando alla perfezione quanto le pagine del libro esprimono” racconta l’autrice ravvenate di nascita ma torinese di adozione. Che dedica la sua vita al contatto con i bambini visto che la sua professione è proprio quella di andare in scuole e istituti per realizzare dei laboratori che stimolino gli allievi a esprimere i loro sentimenti, le loro passioni e le loro paure che spesso non riescono a comunicare con genitori e insegnati.

Perché un foglio di carta, un pennarello e un paio di forbici, diventano uno strumento amichevole per tirare fuori senza censure ciò che i bambini hanno dentro l’animo.

Valentina Gazzoni a Carmagnola

(foto Mariana Martucci)

“Le pagine del libro, adatto per i bambini dai cinque anni in su, raccontano di un cuore che si dimentica di essere un cuore, ma inizia a trasformarsi in mille personaggi immaginari che viaggiano, si muovono, si trasformano e scompongono in un continuo divenire per realizzare mille fantasie. Quando nei miei laboratori lascio i bambini liberi di disegnare, senza dare loro una traccia, spesso disegnano un cuore. Un disegno che gli adulti interpretano precipitosamente come un segno di amore, ma che il più delle volte nasconde insofferenze, o preoccupazioni di non essere all’altezza della situazione e delle aspettative degli adulti. E allora il cuore bisogna scomporlo, dividerlo in mille pezzi per poi ricomporlo in una forma nuova e più soddisfacente”, spiega Valentina Gazzoni.

 

Valentina Gazzoni all'Aperilibro Bambini

(foto Mariana Martucci)

Ed è proprio quello che fa “Il cuore smemorato”, un libro che dovrebbe essere letto insieme genitori e figli per seguire le gesta dei protagonisti, strampalati e con simpatici nomi fantasiosi, ma soprattutto per sfruttare insieme le pagine finali del volume, dove sono inseriti dei cuori che possono essere staccati, ridisegnati e ricomposti in mille modi diversi prima di essere riposti fra le sue pagine. Un libro che può essere anche un “messaggio nella bottiglia” verso il futuro se, gelosamente conservato, verrà riscoperto vent’anni dopo e riporterà l’adulto non più bambino ai ricordi e alle emozioni del cuore della sua infanzia.

Un libro che fa capire e riflettere bambini e adulti sulle parole finali. “La scomposizione di un cuore non è un cuore infranto, ma l’inizio di nuove avventure”. E allora chiudiamo gli occhi e seguiamo il nostro cuore.

(Gruppo di Lettura Carmagnola – comunicato stampa)


Dopo quello con Valentina Gazzoni il prossimo Aperilibro Bambini martedì 28 gennaio 2020 (ore 16,30, Antichi Bastioni , Carmagnola): “Fuga in soffitta” di Coline Pierré .«Venerdì 15 dicembre, 9.50. Quando apro gli occhi, il sole è già sorto. Per un venerdì è piuttosto insolito. Mi stiracchio per allungare i muscoli. Ho mal di schiena: l’armadio è scomodo nonostante il materassino. Attraverso la parete sento papà che si agita al piano terra. Non posso scendere finché lui è in casa”. Sta arrivando Natale, e Anouk scopre che nemmeno quest’anno sua mamma tornerà a casa. Nemmeno a scuola va troppo bene, per non parlare delle amicizie: è troppo. Inizia così una fuga rocambolesca, ma dove nascondersi? La soffitta di casa è un’ottima soluzione… Costo della presentazione-laboratorio 1 euro . Prenotazione tel. 339 53.19.515 – 338 16.25.954 – 333 27.64.722

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