Dinamicità e innovazione al “Bobbio” di Carignano – Cuore Scientifico per una scuola dalle tante anime

Una scuola in cui batte un cuore scientifico

La dirigente scolastica Claudia Torta

Cresce e si apre alle novità ma non dimentica le origini e anzi punta, non solo ma anche, sul corso di studi con cui è nato ed è diventato grande: è il “Norberto Bobbio” di Carignano, una scuola con tante anime – le varie sezioni di Alberghiero e di Liceo in tutte le loro declinazioni – e un cuore – lo Scientifico – che batte fin dall’inizio. Con gennaio terminano le iscrizioni alle scuole superiori e, come avviene ogni anno, i dati potranno fornire un primo riscontro sull’apprezzamento dell’offerta dei diversi istituti scolastici del territorio.
Per il “Bobbio” l’orientamento è un momento fondamentale, nel quale grazie al lavoro appassionato di docenti e allievi (presenti e passati), fervono attività di presentazione, laboratori, colloqui con le famiglie e visite di scolaresche. I numeri dei partecipanti sono già un primo segnale positivo ma, nell’attesa dei dati definitivi, possiamo già chiedere alla professoressa Claudia Torta, arrivata a settembre alla guida del Bobbio come dirigente scolastico, un primo bilancio dei suoi primi quattro mesi a Carignano.


Il Bobbio di Carignano, un liceo dal cuore scientifico

Professoressa Torta, come è stato il suo primo trimestre?
“Intenso, talvolta faticoso, ma entusiasmante. Il Bobbio è una scuola attiva, sempre presente nelle iniziative che coinvolgono gli istituti alberghieri della regione e spesso con ruoli di primo piano, e le quattro sezioni del liceo comportano un’attenzione e un aggiornamento sempre costanti rispetto alle esigenze di ciascun gruppo di studenti e docenti. E ovviamente c’è da entrare nei meccanismi organizzativi di una scuola, che non sono mai standard e che vanno sempre aggiornati e potenziati.”

Possiamo sapere quante sono le sezioni, i docenti e le classi?
“Certamente: in totale sono 70 classi di cui tre al serale. L’IPSSEOA è composto da 6 sezioni e Il Liceo ne ha cinque per un totale di 1518 studenti di cui 809 del Liceo, 656 all’IPSSEOA e 53 al serale. I docenti sono 174. Ho elencato questi numeri con orgoglio, ma anche con l’intento di sottolineare lo sforzo che tutto il personale scolastico fa a reggere un sistema basato su due plessi e su un’offerta così vasta e specifica nei suoi contenuti. Si ricordi anche tutta la parte legata ai trasporti, che per consentire l’arrivo capillare e continuo da più comuni della provincia, dalla città e da alcune sedi cuneesi o astigiane, deve essere studiato, monitorato e coordinato con grande attenzione”.

Come giudica i numeri dell’orientamento?
“Positivi. Anche io, come i docenti e gli allievi, ho avuto modo di incontrare molte famiglie e di chiarire alcuni aspetti o sciogliere piccoli dubbi, il tutto in un clima di grande attenzione nei confronti delle nostre proposte. I primi riscontri ci confermano un piccolo calo del professionale, mentre il liceo conferma ottimi numeri. Le sezioni linguistiche e delle scienze umane hanno una struttura ben definita per le attività extrascolastiche, quest’anno ci siamo impegnati a completare l’offerta dello sportivo e abbiamo avviato un potenziamento grazie ad attività laboratoriali di fisica e scienze a supporto della sezione scientifica, che è quella di cui si parla di meno, ma del liceo scientifico è bene ricordare come fornisca una preparazione completa, specie per quei ragazzi che hanno più opzioni per la scelta della facoltà universitaria e che, ancora lo scorso anno, ci ha garantito eccellenze al Politecnico, iscritti a medicina superando il test alla prima esperienza (e con votazioni di riguardo) e almeno il settantacinque per cento dei diplomati che si è iscritta alla facoltà scelta da loro”.

A proposito dello Scientifico…
“l Liceo scientifico “Norberto Bobbio” fa parte della REte dei Licei Scientifici Piemonte (RELiSPI), che offre corsi di formazione per docenti, laboratori e conferenze su temi innovativi, al fine di relazione acquisire di strumenti e strategie educativo-didattiche da sperimentare in classe con gli studenti e da diffondere nella scuola come buone pratiche di azione formativa.
Inoltre partecipiamo attivamente alla realizzazione di laboratori dell’AIF (Associazione Insegnanti di Fisica). Ogni anno organizziamo, con la collaborazione della dottoressa Sonia Natale, ricercatrice del CERN, una visita a Ginevra, durante la quale i nostri studenti di quinta hanno l’occasione di visitare la struttura e vedere da vicino i laboratori, immergendosi nel clima internazionale di questo straordinario centro di ricerca, infatti quasi sempre le visite guidate sono in lingua inglese”.
“Da quest’anno- prosegue la Preside – siamo diventati scuola capo-fila per il progetto di peer-education “Dai laboratori scolastici ai laboratori territoriali” con Il “Monti” di Chieri e il “Majorana” di Moncalieri, nell’ambito di questo progetto gli studenti del Liceo scientifico e quelli del Liceo delle scienze umane guideranno i bambini della scuola dell’Infanzia, quelli della Primaria e i ragazzi delle Medie in alcune divertenti attività laboratoriali”.

Quindi, professoressa Torta, il Bobbio si conferma una scuola dinamica e innovativa.
“Proprio così. Vorrei ribadire che il nostro è un ambiente sereno e costruttivo, i nostri studenti crescono, giorno per giorno, preparandosi responsabilmente al futuro”.

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