Intero territorio piemontese colpito dalla cimice asiatica e danni stimati in 180 milioni di euro, la Regione chiede al Ministero il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento

cimice asiatica in piemonte

La cimice asiatica colpisce tutto il Piemonte, con danni estesi su un’area individuata dalla Regione che coincide con l’intero territorio.. Con una delibera proposta dall’Assessore regionale all’Agricoltura e cibo e approvata oggi dalla Giunta,  la Regione chiede al Ministero delle Politiche Agricole  il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento e, secondo quanto previsto dalla legge, l’applicazione degli aiuti finanziari a favore delle imprese agricole danneggiate.

Il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ha confermato che i danni da cimice asiatica nella campagna 2019 hanno interessato i comparti frutticolo, orticolo e dei piccoli frutti in tutto il territorio regionale, in percentuale variabile, come segnalato dalle organizzazioni professionali di settore, da Fondazione Agrion e dalle organizzazioni dei produttori. L’importo totale stimato dei danni alle produzioni a livello regionale è di 180 milioni di euro.

L’Assessore regionale all’Agricoltura sottolinea che con questo provvedimento la Regione Piemonte si è attivata prontamente per procedere nell’iter previsto dal Ministero nella lotta agli attacchi da cimice asiatica. Si tratta di un’ulteriore azione che va a completamento delle iniziative già avviate dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e cibo da quando è scaturita l’emergenza cimice asiatica in Piemonte e a livello nazionale.

La delibera approvata dalla Giunta non è solo un atto formale ma un passaggio fondamentale in quanto attraverso la richiesta al Ministero del riconoscimento di evento eccezionale per i danni causati da cimice asiatica, la Regione ha l’opportunità di ottenere l’assegnazione dei fondi per il risarcimento dei danni subiti dalle aziende agricole piemontesi.



Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.