TUTTI I COLORI DELLA FAMIGLIA aprile – FREE/DOMUS – Spazio a cura di Sintra Onlus Carignano

TUTTI I COLORI DELLA FAMIGLIA aprile

FREE/DOMUS

tutti i colori della famiglia aprile

Il filo del discorso

Il nostro è un doposcuola specialistico, dove, quotidianamente educatori, tutor e psicologi si mettono al fianco delle famiglie e dei ragazzi per aiutarli ad affrontare la difficile sfida dell’istruzione in una scuola che a volte fa fatica a dedicare il tempo opportuno a chi ha un Disturbo dell’Apprendimento. E così ogni giorno circa 50 ragazzi seguono il loro percorso fatto di potenziamento, metodo di studio, organizzazione per imparare a diventare autonomi e comprendere quali sono i modi propri per apprendere e imparare. In tanti anni di lavoro, sia con i ragazzi che con le loro famiglie, ho/abbiamo imparato che prima di tutto è fondamentale lavorare sull’autostima, sulla capacità di sentirsi adeguati e capaci anche quando tutti ti fanno capire che non è così, che sei diverso, inferiore. Poi la scuola chiude, gli insegnanti non si sentono e non si vedono: panico! E noi continuiamo ad essere lì, iniziamo a igienizzare mani, tavoli, sedie, pc. Iniziano ad arrivare i primi compiti e le prime lezioni on line, ovviamente fatte per chi NON ha un Disturbo dell’Apprendimento. E noi siamo lì a cercare di riadattare, di digerire queste lezioni, di ascoltare e aiutare a capire, di trovare ancora una volta un modo nuovo. Poi chiudiamo. Ecco che inizia a dilagare lo smarrimento, sia nelle famiglie che tra i ragazzi, come faccio, come facciamo? Certo, noi siamo evoluti, siamo capaci di utilizzare la didattica on line, di esserci anche quando c’è una distanza fisica che non permette di essere lì al fianco dei ragazzi ma… Ma come fai se hai difficoltà di attenzione a seguire una lezione a distanza? Ma come fai a capire i tuoi errori con una correzione da remoto? Ma come fai se non hai in casa un pc ma solo il cellulare? Ma come fai se anche i tuoi genitori hanno le tue stesse difficoltà e non ti possono aiutare? Fai una scelta: non buttare al vento tutto il lavoro fatto fino ad oggi, e così ti inventi i tutorial di ripasso e potenziamento e li invii, apri uno sportello telefonico con l’operatore di riferimento, apri uno sportello telefonico di ascolto per i genitori e speri che prima o poi questo periodo passi e si possa riprendere il filo del discorso là dove lo abbiamo dovuto interrompere.
Maria Teresa Chiavassa – Referente educativa

L’immagine del mese: La leggerezza è una conquista

«Avete presente come volano le mongolfiere? Ecco, dopo il percorso insieme ad Egle, la psicologa che mi ha accolto nel suo studio presso il FREE di Sintra Onlus, è così che mi sento: liberata da quei “pesi” che mi immobilizzavano in un presente di confusione e sofferenza… e accesa da una “fiamma” che mi sta permettendo di riprogettare il futuro, in un cielo di nuovo sereno!». Luisa, 34 anni

Covid-19 e gli effetti
dell’isolamento sugli anziani

In seguito alla diffusione del Covid-19, il Ministero della salute ha diffuso alcune raccomandazioni specifiche per le persone anziane, esortandole in particolar modo a: evitare i luoghi affollati, restare in casa il più possibile e limitare gli spostamenti allo stretto necessario, evitando i contatti stretti. Queste indicazioni, insieme alla sospensione delle cerimonie religiose e alla chiusura dei bar e dei luoghi di aggregazione, hanno prodotto in alcuni anziani un inasprimento dell’isolamento e della solitudine, aspetti già in parte critici per questa fascia di popolazione. In questo momento in cui è necessario tutelare il corpo, si rischia di andare a minare il delicato equilibrio. È necessario inoltre considerare che gli anziani, spesso, non possono sopperire all’impossibilità di intrattenere scambi relazionali di persona con i mezzi offerti dalla tecnologia e quindi si trovano ad essere ulteriormente soli e isolati. Queste sensazioni si sono inoltre andate a sommare alle preoccupazioni legate alla diffusione e alla pericolosità del virus, proprio in loro che sono ritenuti i soggetti più a rischio. I provvedimenti hanno coinvolto anche le persone ospiti delle Residenze Assistenziali che sono state interdette ai visitatori, questo aspetto è andato ad incidere soprattutto sulle persone più compromesse dal punto di vista cognitivo.

Per quanto riguarda le iniziative a supporto delle fasce più fragili della popolazione, molti enti, negozianti e privati cittadini hanno cercato di adoperarsi per affrontare la situazione in modo concreto. L’associazione Tra Me, nell’ambito del progetto D.A.R. – Domiciliarità Accoglienza Rete, ha avviato un servizio di consegna a domicilio della spesa che ha permesso agli anziani che ne hanno fatto richiesta, di ricevere in modo gratuito i generi alimentari di cui necessitavano. Tale iniziativa ha ottenuto un buon riscontro sia da parte degli anziani a cui è destinata, sia da parte dei negozianti e dei privati cittadini che si sono messi a disposizione per diffondere e realizzare l’iniziativa. Siamo molto contenti di aver potuto, anche se in minima parte, essere d’aiuto in un momento così difficile per tutta la popolazione, ma in modo particolare per gli anziani che sono i più fragili e i più a rischio e abbiamo deciso di mantenere il servizio di consegna a domicilio dei generi alimentari per tutta la durata del progetto.

Studio ai tempi
del coronavirus:
la mia esperienza lontano dal Free

Ciao a tutti!
Mi chiamo Omar S. e frequento la seconda media all’istituto “B. Alfieri” di Carignano. Da più di un mese ormai non andiamo a scuola a causa dell’Emergenza del Coronavirus e come molti altri ragazzi sto facendo le lezioni on-line attraverso videolezioni dei miei professori e, con grande fatica, svolgo i compiti che mi vengono dati ogni giorno.
In questo periodo, però, spesso incontro delle difficoltà nello studio anche perché, a causa dell’emergenza sanitaria, non posso più andare nemmeno alla studioteca del FREE, che frequentavo, ormai da diversi anni, tre volte a settimana. In questi giorni mi sono accorto di quanto sia importante questo luogo per noi studenti; mi manca essere seguito e aiutato nei compiti, nell’organizzazione dello studio e non poter usare gli strumenti e il materiale che hanno e che ci mettono a disposizione durante le lezioni (schemi, mappe..). Devo dire però che mi manca anche ridere e scherzare con gli operatori e con gli altri compagni e amici che come me vanno al FREE. Mi sono accorto che questo servizio è anche importante per i miei genitori perché quando hanno dei dubbi riguardo alle cose della scuola possono chiedere un consiglio o un aiuto mentre adesso non possono più farlo con tanta facilità.
Spero che quest’emergenza sanitaria possa finire al più presto, in modo da poter tornare alla vita di prima. Intanto ringrazio tutti e soprattutto Laura per l’aiuto che mi hanno sempre dato con la scuola e per quello che anche adesso, anche se a distanza, continuano a darmi.
Omar S. – 12 anni

Il salotto
con l’on line
diventa palestra!

Con il nuovo decreto legislativo le attività sportive sia all’aria aperta che nelle strutture private non sono più consentite, anche SINTRA onlus si è adeguata alla direttiva e ha sospeso tutto il comparto delle Discipline di Espressione. Ma la volontà di restare in contatto con ciascuno dei nostri allievi ci ha portati a inventarci un modo nuovo di proporre le lezioni di pilates, yoga, hip hop e fitness: abbiamo iniziato a sfruttare gli strumenti del web per creare una palestra virtuale. Ogni giorno, grazie alle nostre preziose insegnanti organizziamo appuntamenti per continuare gli allenamenti e restare in compagnia. Le lezioni tradizionali sono state sostituite da video, registrati e in diretta, pubblicati sulla nostra pagina Facebook Sintra Free @tramefree. La pagina è aperta a tutti ed è possibile scegliere tra esercizi di fitness, yoga, pilates, hip hop e trovare consigli utili per rendere il nostro salotto una “palestra quotidiana”. Vi aspettiamo sui nostri canali…

TUTTI I COLORI DELLA FAMIGLIA – FREE E DOMUS

 Spazio di informazione a cura di  Sintra Onlus (via Vigada 16/18 Carignano – tel. 011.2465945 – sintra.segreteria@gmail.com).

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