Sette smartphone dall’associazione Per Nia Onlus ai pazienti ricoverati nei reparti Covid dell’ospedale di Chieri
Sono arrivati e già attivi all’ospedale Maggiore di Chieri i primi sette smartphone con SIM illimitata dono dell’associazione Per Nia Onlus. I sette cellulari Samsung modello A5, saranno destinati per la comunicazione con l’esterno dei pazienti ricoverati nei reparti Covid.
L’iniziativa rientra in “#piùvicinimenosoli”, un progetto nazionale pensato dell’associazione Per Nia Onlus, che ha lo scopo di acquistare e distribuire dei telefoni e dei tablet con cui i malati, nei reparti di isolamento Covid di diversi ospedali in Italia, possano comunicare a voce e in video con parenti all’esterno e rendere così la loro degenza più motivata e umana. Gli operatori. dal canto loro, grazie al supporto degli psicologi EMDR, specialisti in traumi da emergenza, potranno avere dei momenti di sostegno e recupero.
L’obiettivo è quello di accorciare la distanza tra i malati ricoverati, da subito in isolamento, ed i loro familiari.
“Troppe persone, in questi giorni, vivono la stessa drammatica realtà: troppi nonni, genitori stanno morendo senza nemmeno la possibilità di stargli “vicino” un’ultima volta – dicono dall’Asl TO5 – Questo riguarda anche le persone meno gravi che risentono emotivamente della solitudine, del vissuto dell’abbandono, portandoli a sentirsi confusi e ansiosi. Sentire i propri cari può fare la differenza nell’affrontare la malattia e l’emergenza. Dall’altra parte, il personale sanitario, è sotto pressione da troppi giorni senza avere la possibilità di ricevere un supporto psicologico che lo possa aiutare nella gestione dello stress, del carico di lavoro e della mancanza della famiglia”.
Gli apparecchi sono stati immediatamente attivati e messi a disposizione dei ricoverati dei reparti Covid.
All’associazione Per Nia Onlus va il ringraziamento della Direzione dell’Asl TO5 per l’importante gesto di generosità rivolto al Presidio chierese.