“Imparo da casa”: dalle videoricette al Covar Green Challenge – La vitalità e le iniziative della Scuola anche in questo momento difficile
“Imparo da casa”m potrebbe essere lo slogan: numerose le iniziative, dalle videoricette al Covar Green Challenge, dell’Istituto “Norberto Bobbio” di Carignano che, anche in questo momento complesso e lontano dalle aule, dimostra con i propri studenti e docenti un’estrema vitalità e la capacità di far fronte alle situazioni difficili volgendole il più possibile in positivo e in un’occasione di arricchimento e crescita.
L’incertezza che regna intorno alla scuola, il susseguirsi di notizie e di disposizioni ministeriali, di integrazioni, di attese e di speranze testimonia come la scuola costituisca un nodo centrale della struttura della nostra società e della vita delle famiglie. A testimoniare ciò non è solo la pronta disponibilità che il Ministero della pubblica istruzione ha dato per risolvere le difficoltà tecniche, invitando le scuole a censire i fabbisogni e a fornire laddove necessario i computer a chi ne aveva necessità, ma soprattutto la risposta che docenti e allievi hanno offerto organizzando un sistema di attività che dimostra, non completamente ma significativamente, la vitalità che anima da sempre le istituzioni scolastiche.
Ma non solo questo: le scuole si confermano come propulsore di valori e contenuti culturali spesso unici per i ragazzi, soprattutto per quelli delle scuole superiori, quando cioè allo studio si associa spesso la volontà di approfondimento, la necessità di confrontarsi con il mondo, con la realtà, la volontà di esprimere le proprie idee, le proprie esperienze e la propria fantasia, la curiosità di conoscere ciò che va oltre l’orizzonte del corso di studi.
Per questa ragione accanto alle videolezioni, che tanto tempo occupano e che costituiscono la spina dorsale della didattica in questa fase di segregazione, risulta importante segnalare come all’I.S.S. “Norberto Bobbio” di Carignano si realizzino iniziative nuove e sempre più coinvolgenti. Si potrebbe partire dal progetto COVAR GREEN CHALLENGE che, attraverso la didattica on-line, ha permesso per almeno metà classi dell’istituto un video laboratorio per limitare l’uso di plastica in una società che deve fare della tutela ambientale una decisa priorità.
Accanto ad istituzioni territoriali come il Covar (consorzio dei rifiuti) o l’Asl, che potrebbe prevedere, sempre attraverso videoconferenze, la prosecuzione di alcuni progetti già sviluppati in corso d’anno con il Bobbio, anche istituzioni di rilevo nazionale e internazionale hanno offerto il loro contributo: è il caso dell’Università Normale di Pisa che si è spesa nel progetto La Normale va a scuola che offrirà a molte classi, in modalità live o in streaming, l’opportunità di assistere a conferenze in ambito scientifico e umanistico, tenute dai docenti del prestigioso ateneo.
Anche alcune attività che coinvolgono i ragazzi hanno continuato ad essere svolte: è il caso del giornalino d’istituto, che offre uno spazio significativo di comunicazione dagli studenti e per gli studenti, o dello sportello d’ascolto che da qualche settimana ha ripreso la sua attività, sempre in videoconferenza.
La ciliegina sulla torta, è davvero il caso di dirlo, sono le videoricette pubblicate dagli studenti dell’alberghiero sul blog iisbobbiocarignano.wordpress.com/ reperibili anche su Facebook alla pagina IIS Norberto Bobbio – Studenti che, dopo un aperitivo a base di stuzzichini e drinks o un cover club, vanno dalla pizza fritta ai cantucci toscani alle bombette pugliesi, alla torta alla ricotta in stile lucano, agli arancini al ragù (se preferite un excursus regionale), senza trascurare una pasta fresca quale i ravioli di magro, prima di concedersi una “scappata” all’estero per una tarte tatin o una crema catalana.
Noi restiamo tutti a casa, ma quando torneremo alla scuola in presenza sarà utile ricordarsi di questa vitalità e della ricchezza umana e culturale, talvolta data per scontata, talvolta sottovalutata, ma necessaria non tanto a salvarsi, quanto a vivere bene.