Piccioni problema igienico-sanitario e causa di degrado: un’ordinanza vieta di offrire cibo ai volatili

ordinanza contro i piccioni

Villastellone dichiara guerra ai piccioni, dannosi per le strutture e pericolosi per la salute, nonché causa di degrado: l’arma è un’ordinanza emessa dal Sindaco nel 2015 e tuttora in vigore, che il Comune ha deciso di riporre all’attenzione dei cittadini ricordando l’obbligo di ripulire costantemente dal guano e il divieto, su tutto il territorio, di somministrare cibo ai volatili per evitane la proliferazione.

“La presenza di piccioni (colombi urbani) sul territorio comunale costituisce un problema igienico-sanitario – si fa notare dal Comune, in quanto il guano dei piccioni è responsabile dei danni da corrosione delle strutture e anche veicolo di trasmissione di malattie infettive all’uomo mediante la contaminazione dell’ambiente causata dalla sua polverizzazione e dispersione nell’aria, nonché fonte di degrado cittadino”.

“Poiché la sovrappopolazione di piccioni è diretta conseguenza della grande quantità di cibo e di siti di nidificazione facilmente reperibili nell’ambiente cittadino, si ricorda che è tuttora vigente l’Ordinanza Sindacale n. 11/2015 per cui: 1) i proprietari e gli amministratori di immobili nei quali si vengono a creare escrementi e sporcizia in generale derivanti dalla presenza dei colombi devono effettuare una pulizia costante e continua dei luoghi, in modo da evitare inconvenienti igienici e alla salute pubblica; 2) ai cittadini tutti è fatto divieto di somministrare cibo e acqua ai piccioni presenti allo stato libero su tutto il territorio comunale, gettando al suolo granaglie, scarti e avanzi alimentari“.  Chi non rispetta l’ordinanza rischia la multa.




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.