Banda ultra larga: anche Carmagnola chiede il potenziamento delle infrastrutture per la connettività

connettività

Banda Ultra Larga e internet sempre più accessibile: anche Carmagnola chiede più infrastrutture per la connettività. Il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore al Ced Massimiliano Pampaloni hanno scritto al Governo e alla Regione unendosi all’appello di Uncem (Unione Comuni Montani) per richiedere maggiore rapidità nel completare il piano nazionale per la Banda Ultra Larga e maggiori infrastrutture per la connettività di privati, imprese ed enti.

“I problemi di connettività sono presenti anche nel territorio carmagnolese – fanno notare dal Comune-, in particolare nei borghi e nelle frazioni che non sono ancora raggiunte da fibra o altre infrastrutture per la connettività veloce. Un problema di cui risentono fortemente le aziende ma anche i privati cittadini e che è emerso in maniera ancora più palese durante l’emergenza Coronavirus. Proprio in questi ultimi mesi, con l’esigenza di molte persone di lavorare da casa in smartworking o con l’avvio della didattica a distanza da parte delle scuole è diventato evidente il digital divide che attraversa il Paese, con aree ben collegate e coperte da infrastrutture adeguate accanto ad altre dove invece non è possibile avere un segnale adeguato alle esigenze lavorative e didattiche”.

La Città di Carmagnola negli ultimi anni ha partecipato a diversi bandi per il potenziamento delle infrastrutture, dal bando “Strategia nazionale per la banda ultralarga – Piano BUL” sulle reti nelle aree bianche (cioè non servite da operatori privati), al bando Wi-fi for Eu, attualmente in corso, che consentirà di portare il segnale wi-fi gratuito in diverse piazze delle borgate del territorio.

“Ricordiamo inoltre – dicono ancora dal Comune –  le Convenzioni stipulate dal Comune di Carmagnola con la ditta ISILINE, azioni che hanno permesso di fornire la possibilità alle famiglie carmagnolesi residenti in edifici serviti dal teleriscaldamento di fruire di connessioni in fibra a bassi costi, oltre alla fornitura alla sede Comunale e agli edifici scolastici collegati al teleriscaldamento di linee gratuite ad alta velocità per 23 anni, con il conseguente risparmio sulle casse comunali”.

Commenta l’assessore al Ced Massimiliano Pampaloni: “Emerge sempre più chiaramente la necessità di un’infrastruttura solida e veloce per le connessioni di famiglie ed aziende. L’esigenza è diventata ancora più evidente negli ultimi mesi, quando le persone sono state costrette dalla pandemia a lavorare o a studiare a distanza. Sono molte le richieste che sono pervenute dai cittadini residenti in particolare nei borghi meno dotati di infrastrutture che hanno sollecitato la necessità della fibra. Faremo tutto il possibile per incrementare la qualità delle infrastrutture del territorio, proseguendo il lavoro avviato in questi anni con la partecipazione a bandi e con l’individuazione di specifiche partnership”.



Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.