Sereni Orizzonti annuncia un autunno in sicurezza
Il gruppo Sereni Orizzonti annuncia un autunno in sicurezza anche nelle Rsa in provincia di Torino. “Pur se meno virulenta, la fase 2 della pandemia da Covid non viene affatto sottovalutata – spiegano dall’azienda friulana- e continuiamo a impartire disposizioni molto precise per garantire la prevenzione del contagio fra gli ospiti delle Residenze protette per anziani gestite a Frossasco (“Il Castagno”), Carmagnola (“Il Faggio”), San Mauro Torinese, Settimo Vittone (“Le Magnolie”), Piobesi Torinese (“Teologo Salomone”), Piverone (“Rapella”), Vinovo (“Alberto Dalmasso”) e Volvera (“Soggiorno Mariuccia”).”
“Particolare attenzione – comunicano da Sereni Orizzonti – viene prestata ai dipendenti (amministrativi, liberi professionisti, infermieri e Oss) che proprio in questi giorni stanno facendo ritorno dalle loro vacanze. Per quanti le hanno trascorse in Italia per più di 5 giorni è prevista un’autocertificazione che attesti le località frequentate e vi è comunque l’inserimento come soggetti prioritari nel monitoraggio costante (tamponi o test sierologici) che viene fatto nelle Rsa in base alle disposizioni regionali. Per tutti coloro che hanno soggiornato all’estero (in particolare nei Paesi classificati come a rischio dal nostro Governo e comunque sulla base dei dati più recenti relativi all’evoluzione dei contagi) è previsto invece l’isolamento domiciliare e fiduciario per 14 giorni oppure fino all’esito favorevole di un tampone”.
“Come in tutte le altre strutture di Sereni Orizzonti – proseguono – , continuano infine a essere strettamente regolamentate le visite dall’esterno: sono consentiti soltanto incontri di un familiare per ospite, su appuntamento e alla presenza comunque di un operatore. Hanno in genere una durata massima di mezz’ora e avvengono a una distanza di almeno due metri, beninteso dopo che il visitatore ha indossato la mascherina e fatto uso di gel igienizzante. Eventuali piccoli regali vengono fatti depositare in una stanza e consegnati solo dopo la loro sanificazione mentre i doni in alimenti vengono accettati solo se preconfezionati. L’eventuale positività di un congiunto anche di un solo visitatore comporta automaticamente la chiusura temporanea della RSA alle visite e l’attivazione per una settimana del triage da Covid (monitoraggio stretto delle temperature e di tutti gli eventuali sintomi simil influenzali”..
“Ci rendiamo conto che queste misure possono apparire frustranti per gli ospiti e per i loro familiari. Eppure è proprio grazie all’osservanza di queste linee-guida interne che è stato possibile mantenere un’adeguata protezione di tutte le nostre strutture” – osserva Alessandro Conte, responsabile nazionale del servizio prevenzione del gruppo Sereni Orizzonti – La salute dei nostri ospiti è una priorità assoluta ed è per questo che tutti i direttori di Rsa promuovono la formazione continua dei loro operatori, garantendo il puntuale rispetto delle varie procedure”.