Portici di Carta sabato e domenica: l’edizione 2020 della libreria en plaein air più lunga del mondo è dedicata a Sepúlveda
E’ la libreria en plein air più lunga del mondo e quest’anno sarà dedicata a Luis Sepúlveda: Portici di Carta torna per la sua XIV edizione nelle strade di Torino sabato 17 e domenica 18 ottobre. In un anno particolarmente difficile per il comparto degli eventi dal vivo, la kermesse libraria non ha voluto mancare l’appuntamento con il suo pubblico, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio.
Sarà ancora una volta una grande appuntamento dedicato al libro, perché ad animare Portici di Carta ci saranno non solo le librerie e gli editori piemontesi, presenti con il sostegno della Regione Piemonte, ma anche gli scrittori, i bibliotecari, gli insegnanti, i tanti lettori e volontari coinvolti.
La libreria più lunga del mondo è un progetto della Città di Torino, con le sue Biblioteche civiche e il Centro Interculturale, realizzato da Associazione Torino, La Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte e con la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto.
Quest’anno, Portici di Carta ha voluto coinvolgere negli incontri libraie e librai non solo torinesi ma anche di altre città italiane, a fronte dello straordinario lavoro che fanno sui loro territori.
La nuova legge sul libro ha finalmente riconosciuto le librerie come presidi culturali, e non solo commerciali, e durante il lockdown sono stati un riferimento e un sostegno, consigliando e consegnando libri dalle loro botteghe, inventandosi ogni genere di iniziativa per raggiungere anche chi era confinato in casa.
Insieme ai librai torinesi Marco Lupo, Stefania Belliti e Rocco Pinto dialogheranno con gli ospiti di questa edizione anche Ludovica Giuliani da Vigevano, Filomena Grimaldi da Telese (BN) e Chiara Condò da Tropea (VV).
Il programma prevede due giorni di presentazioni, spettacoli, tavole rotonde, dialoghi, laboratori e attività con, tra gli altri: Alessia Gazzola, Simonetta Agnello Hornby nella foto), Domenico Quirico, Domenico Dara, Ugo Revello, Saolo Lucci, Luigi Ballerini. In programma anche una puntata speciale del concorso per aspiranti scrittori Incipit Offresi, a cura di Regione Piemonte e Fondazione ECM-Biblioteca Archimede di Settimo Torinese; un incontro con le autrici vincitrici della XV edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre con la curatrice Daniela Finocchi.
L’edizione 2020 di Portici di Carta non poteva che essere dedicata allo scrittore de La Gabbianella e il gatto e di molti altri libri di grande successo. Amato in Italia più che in ogni altro paese al mondo. Luis Sepúlveda, Lucho per gli amici, aveva con i lettori italiani un rapporto speciale, fin dai suoi esordi come scrittore, dopo essere giunto esule in Europa dal Cile, in seguito all’esperienza esaltante della stagione politica di Salvador Allende, troncata dalla terribile repressione di Pinochet, di cui Sepúlveda aveva conosciuto carceri e torture. Aveva legami solidissimi e fedeli con il suo editore, Guanda, tanto è vero che i suoi libri uscivano prima in italiano che in lingua originale. I librai lo sostenevano a tal punto da decidere pochi mesi fa di celebrarlo nelle loro vetrine, la settimana di riapertura dopo mesi di lockdown. Non era riuscito a superare la pandemia e la ripartenza, nelle loro intenzioni, doveva essere segnata dal suo ricordo.
La stessa riflessione è ribadita dai librai di Portici di Carta che ricordano Lucho con un omaggio in programma domenica 18, alle ore 18, che vede protagonista la compagna di una vita, Carmen Yáñez, insieme alla sua traduttrice in italiano, Ilide Carmignani. Sabato 17 ottobre alle ore 15, invece, è in programma lo spettacolo per bambini e adulti di Assemblea Teatro, tratto da La Gabbianella e il gatto. In piazza San Carlo, letture dei suoi libri per bambini curate da ODS – Operatori Doppiaggio e Spettacolo e un’azione di pittura collettiva ispirata alle sue opere, curata dal Dipartimento educazione Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea. E dal 17 ottobre all’8 novembre, al Mausoleo della Bella Rosin in strada Castello di Mirafiori 148/7, Torino, è aperta l’installazione Il suono delle parole. Omaggio ai testi di Luis Sepúlveda, dedicata al suo rapporto affettivo con Torino, a cura di Assemblea Teatro. Edizioni e/o e Camelozampa sono gli editori ospiti di Portici di Carta.
I LUOGHI DI PORTICI DI CARTA 2020. Gli incontri e i reading sono in programma presso l’Oratorio San Filippo Neri e, per la prima volta, nel Cortile di Palazzo Turinetti – Intesa Sanpaolo in via Santa Teresa. Confermato in piazza San Carlo il gazebo dedicato alle iniziative per i più piccoli, coordinato, curato e gestito dalle Biblioteche Civiche Torinesi, che mettono anche a disposizione duecento libri, fra cui molte novità e da ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. Le attività vengono realizzate in collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, TorinoReteLibri, i Volontari Servizio Civile Nazionale delle Biblioteche civiche torinesi, il Centro Interculturale della Città di Torino, gli allievi della ODS – Operatori Doppiaggio Spettacolo, coordinati da Stefania Giuliani.
Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, partner storico di Portici di Carta, torna a collaborare con la manifestazione coinvolgendo il giovane pubblico in azioni di pittura in piazza San Carlo. Le attività sono state totalmente riprogettate in modo da accogliere piccoli gruppi di bambini e ragazzi (6-12 anni), in linea con le disposizioni di sicurezza anti-Covid. Non mancherà un omaggio a Luis Sepúlveda: un ricordo che passerà attraverso le azioni di pittura ispirate a La Gabbianella e il gatto, storia di amicizia, integrazione, coraggio.
Sempre in piazza San Carlo torna il Bibliobus, la biblioteca itinerante attrezzata con circa 1000 libri per adulti e bambini, computer e connettività Wi-Fi, pensata dalla Città di Torino per avvicinare alla lettura. Durante Portici di carta il Bibliobus è a disposizione per iscriversi e accedere al prestito, scoprire la Biblioteca digitale e i vari servizi gratuiti offerti dalle BCT, partecipare alle attività per bambini ospitate nello spazio esterno coperto, realizzato ad hoc.
Anche quest’anno saranno 90 gli studenti che presteranno servizio a Portici di Carta nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Salone del Libro e Torino Rete Libri e i giovani reporter del Bookblog che seguiranno gli incontri e racconteranno la due giorni.
Non mancherà anche il tradizionale appuntamento con le passeggiate letterarie, curate da Alba Andreini. Il programma prevede 6 percorsi attraverso la Torino degli scrittori e una passeggiata per bambini e adulti dedicata a Gianni Rodari, nell’anno del centenario dalla nascita. Si potrà camminare per i Portici di via Po, in Quadrilatero, San Salvario, San Donato, Crocetta, Vanchiglia, sulle orme, fra gli altri, di Fruttero & Lucentini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Emilio Salgari, Italo Calvino, Ernesto Ferrero, Natalia Ginzburg e anche degli scrittori migranti Amara Lakhous e Younis Tawfik. La passeggiata dedicata a Gianni Rodari è a cura della Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI, in collaborazione con il Comune di Omegna e il Parco della Fantasia e con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte.
In ottemperanza alle direttive dettate dall’emergenza covid, per tutti gli eventi della XIV edizione di Portici di Carta è obbligatoria la prenotazione sul sito www.porticidicarta.it. Sarà necessario scaricare, compilare e presentare un’autocertificazione, anch’essa disponibile sul sito. Per permettere l’espletamento di tutte le procedure, l’accesso a ogni evento è consentito fino a 10 minuti prima dell’orario di inizio. Programma completo: porticidicarta.it
Aggiornamento 14 ottobre ore 19.40 MANIFESTAZIONE ANNULLATA.