Democrazia o demagogia? L’incompetenza al potere – POSTA OTTOBRE, I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO

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Riceviamo e pubblichiamo.

Democrazia o demagogia? L’incompetenza al potere

In questo periodo, d’emergenza sanitaria ed economica, di decreti giornalieri e di confusione, più che mai mi sono chiesto se chi esercita funzioni pubbliche sia  preparato ad assolvere ai compiti a cui è chiamato.

Nel tentativo di risolvere questo problema mi sono informato in merito ai requisiti richiesti per assolvere alle funzioni minime e massime nella pubblica amministrazione che, ancora, si ispira ad una antica tripartizione: ordine, concetto e direttiva.

Nel tentativo di capirne di più ho esaminato i requisiti richiesti per partecipare ad un concorso per operatore ecologico (per gli anziani, come spazzino) ed ho scoperto che occorre: licenza media; essere cittadini italiani o appartenenti alla U.E.; un’età non inferiore ai 18 anni e non a quella prevista per il collocamento a riposo; essere in possesso della patente di categoria B; godere dei diritti civili e politici; non aver riportato condanne penali.

Quindi ho cercato i requisiti necessari per assumere la massima carica, Presidente della Repubblica, ed ho scoperto che l’art. 84 della Costituzione recita: “Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici. L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica. L’assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge”.

Confrontando i requisiti richiesti per le diverse funzioni (minime e massime) mi sono accorto che per spazzare le strade è richiesta almeno la terza media mentre per assumere la carica di Presidente della Repubblica non è necessaria neppure la licenza media.

Poi mi sono informato sui titoli di studio di alcuni Ministri, di molti Deputati e Senatori, nonché sui loro trascorsi professionali e tutto mi è stato molto più chiaro.

E’ proprio vero il vecchio broccardo secondo il quale “chi sa fa, chi non sa insegna agli altri e chi non sa insegnare può fare il politico”.

Mi chiedo:  chi di voi si farebbe operare da un meccanico o farebbe riparare il motore della sua automobile da un chirurgo? o salirebbe su un taxi guidato da un cieco?

Ma il principio della competenza vale in politica ed in materia elettorale ?

Forse, se vogliamo evitare il baratro, c’è veramente bisogno di una riforma istituzionale ed elettorale.

Lettera firmata

POSTA OTTOBRE, I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO

 




 

 

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