Aspettando i “Saluti da Vinovo” – Cartoline d’epoca al Castello nella mostra per il momento sospesa

Saluti da VinovoIn 220 cartoline i “Saluti da Vinovo dal ‘900 ad oggi”: appena inaugurata, la mostra al Castello della Rovere è stata purtroppo chiusa in osservanza delle nuove misure anti Covid. In attesa che possa riaprire i battenti e che quindi possa riprendere le visite, niente ci impedisce però di tornare a parlarne.
Soppiantate in pochi anni dalla posta elettronica e soprattutto da WhatsApp, le cartoline postali illustrate raccontano molto del modo in cui tutti noi comunicavamo a distanza fino a una decina di anni fa. Si inviava una cartolina ad amici, parenti, colleghi e conoscenti quando si era in vacanza, quando si visitava una località per lavoro o per divertimento; per far sapere che, anche là dove ci trovavamo, avevamo pensato a loro e desideravamo condividere emozioni, esperienze, scoperte. Sembrano passati secoli, ma sono solo pochi anni. E qualcuno, perlopiù anziano, le cartoline illustrate le manda ancora oggi.
E’ quindi di particolare interesse la mostra che l’Amministrazione comunale, l’associazione Amici del Castello e il gruppo Volontari della Cultura del Comune di Vinovo hanno proposto..La ricca e inedita esposizione patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Regione Piemonte e dal Centro Studi Piemontesi propone 220 cartoline postali originali, in gran parte “viaggiate”, provenienti da quattro collezioni private. Vinovo non era e non è una destinazione turistica, ma in questo momento storico così particolare, in cui tutti apprezziamo maggiormente quelle relazioni umane che sino a pochi mesi fa consideravamo scontate, è importante ripercorrere l’identità di una comunità locale, analizzando il modo in cui rappresentava se stessa in un oggetto di uso quotidiano come la cartolina postale.
La mostra saluti da Vinovo, curata da Massimiliano Brunetto, nasce dalla volontà di riscoprire il territorio con un viaggio nel passato, attraverso le immagini di facile e immediata lettura come quelle delle cartoline. Gli scatti dei fotografi del XX secolo hanno fissato per sempre particolari, scorci e volti in immagini che compongono il ritratto di un’epoca. Le immagini scorrono come un viaggio nel tempo tra i luoghi, alcuni profondamente cambiati, altri immutati, altri ancora scomparsi. Interessante l’intervento del vinovese Rino Visconti, appassionato fotografo, che ha messo a confronto, tra passato e presente, alcuni scorci significativi di Vinovo. Il percorso espositivo è arricchito da oggetti d’epoca, documenti e interessanti ambientazioni, come la ricostruzione di un ufficio postale militare del primo conflitto mondiale, concessa in prestito da Poste Italiane.

“Saluti da Vinovo” è stata inaugurata, con una cerimonia molto semplice, venerdì 30 ottobre . Nel suo intervento l’assessore alla Cultura Maria Grazia Midollini ha sottolineato il significato e il valore di un progetto che va oltre la semplice esposizione di immagini. Sabato 31 ottobre, è stato attivo lo sportello filatelico temporaneo con annullo speciale dedicato all’evento.

Gervasio Cambiano

 




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