Omaggio a Morandi con una collezione sorprendente – Oggetti d’autore firmati da Paolo Castelli per Bologna Musei

onaggio a morandi

Un omaggio a Morandi, una reinterpretazione, un dialogo aperto tra arte, storia e design,
tutto rigorosamente made in Bologna: sono gli Oggetti d’Autore  che Paolo Castelli ha firmato per l’ Istituzione Bologna Musei.
Oggetti e complementi si vestono d’arte, di colore, e di creatività. Per dare nuove energie all’interior decoration, con un forte accento lirico e poetico.
Il  sodalizio creativo tra  il designer e imprenditore emiliano, Paolo Castelli, e Bologna Musei è iniziato “silenziosamente” nel 2009, durante i lavori di riallestimento – curati da Massimo Iosa Ghini, architetto e designer bolognese – di Casa Morandi, la dimora dell’artista in via Fondazza 36 dove Morandi visse con la madre e le sorelle dal 1910 al 1964. Esattamente a 45 anni dalla morte dell’artista, un incontro fortuito, quello tra Paolo Castelli e Istituzione Bologna Musei, da cui ha preso forma una collaborazione di successo.
“Ringrazio Paolo Castelli e il suo team che hanno lavorato a questo progetto – ha dichiarato  Matteo Lepore, assessore alla Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna – un omaggio importante a Giorgio Morandi, uno dei grandi protagonisti della pittura italiana del Novecento, fra i nostri artisti più conosciuti e apprezzati al mondo. Ricordo che abbiamo da poco approvato in Giunta l’acquisto dall’Agenzia del Demanio della Palazzina Magnani, stabile all’interno della Manifattura delle Arti, a pochi passi da MAMbo, per destinarlo a sede del Museo Morandi”.
La collezione Omaggio a Morandi si ispira all’artista e alla sua poetica: a partire dagli oggetti presenti nello studio, per Morandi centro di un’osservazione minuziosa, contemplativa e reiterata nel tempo, per soffermarsi sugli elementi formali e cromatici di questi protagonisti assoluti della ricerca artistica morandiana.
Nasce così una collezione di oggetti permeati di sofisticata eleganza, che raccontano mondi simbolici con decori e palette mai eccessivi. Da Casa Morandi alle nostre case, questa collezione ci propone accessori e complementi d’arredo con un forte valore identitario.
“Volevo realizzare un sogno – afferma Paolo Castelli – Dare vita a una collezione sublimata dallo
sguardo creativo di Giorgio Morandi e, al tempo stesso, celebrare la nostra città: Bologna”.
“Giorgio Morandi è sempre più ispirazione di molti artisti in tutto il mondo – aggiunge Roberto Grandi, presidente dell’Istituzione Bologna Musei – C’è chi lo incontra a inizio carriera, chi in maniera inaspettata in fasi diverse del processo di creazione artistica. Più volte abbiamo ospitato al Museo Morandi gli esiti di questi dialoghi silenziosi. La collezione Oggetti d’Autore. Omaggio a Morandi è una ulteriore bella e significativa tappa: in questo caso tra il grande artista e una azienda orgoglio del Made in Italy più creativo e raffinato che opera nella stessa Bologna di Morandi. Casa Morandi, incastonata in via Fondazza 36, che congiunge le ben più nobili strada Maggiore e via Santo Stefano, è stata il punto di partenza della relazione tra il Museo Morandi, che custodisce la casa dell’artista, e la Paolo Castelli. Il risultato è davanti ai nostri occhi e lo possiamo toccare e ammirare riconoscendogli l’ispirazione e la misura morandiana. Grazie al digitale e alla rete questi oggetti viaggeranno in tutto il mondo a testimonianza della attualità della grandezza del Maestro e del suo rapporto con la città di Bologna. È per noi un invito a visitare sia il Museo Morandi, dimora attuale delle sue opere, sia Casa Morandi, dove la stanza in cui il Maestro dipingeva parla ancora di lui attraverso gli oggetti che per tanti anni gli hanno fatto compagnia”.
“I vasi di Morandi, le sue bottiglie, le sue ciotole, ma anche i suoi arredi come il letto e il cavalletto assurgono, così, a muse che ispirano le più originali e creative rielaborazioni in chiave contemporanea, dando vita a creazioni dal sapore fortemente artigianale e che esaltano forme e colori, coniugando estetica ed etica, perché come ci ha insegnato Enzo Mari “l’etica è l’obiettivo di ogni progetto” scrive Alessia Masi, curatrice del Museo Morandi, nel suo contributo su Giorgio Morandi e il design.
Il segno distintivo dell’artista emiliano veste di creatività anche morbidi cuscini, carte da parati e ceramiche per la tavola, immancabili nell’interior decoration. Risultato: una collezione sorprendente, che appartiene tanto al mondo dell’arte che a quello del design. Pura art de vivre.

Omaggio a MorandiLa bellezza misurata e la semplicità di Oggetti d’autore: Omaggio a Morandi proiettano uno stile preciso e minimalista, sottolineando l’importanza della figura dell’artigiano italiano e delle tecniche di lavoro manuale, rispecchiandosi perfettamente nel concetto di interior design sviluppato da Paolo Castelli S.p.A. nel corso della propria storia. L’eccellenza di ogni singola soluzione comincia prima di tutto con il materiale, come il frassino ecosostenibile e non selezionato, l’ottone naturale, il vetro di Murano, la ceramica di Vietri, crine di cavallo e cuoio rigenerato, solo per citarne alcuni, e con la produzione di elementi dal design durevole.
Ogni giorno gli artigiani, attraverso dei rituali perfezionati nei secoli, donano un’anima ad ogni oggetto.
Tutti i pezzi sono realizzati a mano e rigorosamente Made in Italy.
La collezione Omaggio a Morandi , il cui range varia da sedute, tavolini a lampade e oggetti per la casa dal design minimal, offre un assortimento eclettico di arredamento contemporaneo, che si abbina armoniosamente alle sofisticate collezioni già a catalogo: Inspiration e Greenkiss.
Paolo Castelli S.p.A e Istituzione Bologna Musei hanno conferito ad Artemest, piattaforma di ecommerce con sedi a Milano e a New York, specializzata in prodotti di design di alta gamma nelle categorie di arredo, illuminazione, home décor e lifestyle, l’esclusiva della vendita online della collezione.
«Questi oggetti – conclude Paolo Castelli  – nascono dopo la mia visita presso la casa del Maestro, dove sono stato travolto da una insolita emozione. Gli oggetti creati sono un 3D della sua vita, spero vengano accolti nelle case come tracce che possano avvicinare le persone alle sue opere».




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.