“Vi aspettiamo!” – Gli studenti della Scuola Media di Carignano scrivono alle classi Quinte

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Gli studenti della Scuola Media di Carignano scrivono ai futuri compagni, gli alunni di Quinta Elementare. A loro, che tra pochi mesi varcheranno i cancelli della “Benedetto Alfieri” in via Tappi, raccontano la propria esperienza. Un coro di voci con  tante sfumature  per dare il benvenuto, e anche qualche consiglio, ai più piccoli.

Dedicato alle Classi di Quinta Elementare  dell’Istituto Comprensivo di Carignano: vi aspettiamo!

Carissimi ragazzi delle classi Quinte, vi offriamo, tramite questo  scritto, alcuni nostri pensieri sulla scuola che frequentiamo, per farvela conoscere almeno in parte e soprattutto vi diamo il benvenuto!
“A settembre non vedevo l’ora di tornare a scuola e conoscere i miei nuovi compagni, però allo stesso tempo avevo tanta paura di rimanere sola con la mia timidezza. Per fortuna invece mi sono fatta tanti amici”. Jennifer IA
“Gli aspetti positivi di questa scuola sono che imparerete nuove materie, come Biologia in Scienze ed Epica in Italiano. Inoltre inizierete a parlare il Francese e di Storia conoscerete i grandi castelli del Medioevo; un’altra materia davvero divertente è Musica perché imparerete a suonare la tastiera. Purtroppo c’è anche un aspetto negativo: i professori sono più severi e i voti non sono più alti come alle elementari ma l’importante è continuare a studiare”. Iris IB
“Quest’anno, dopo aver compiuto un grande passo, abbiamo iniziato ad approfondire nuove e vecchie materie, alcune interessanti e altre molto noiose. Ci sono stati anche dei problemi per il Covid che per un pelo non ci ha fatto continuare l’anno in DAD. Fortunatamente siamo in presenza e questo ci permette di capire meglio gli argomenti, oltre che socializzare”. Lucia IC
“A scuola non possiamo più fare degli esperimenti di Scienze, perché si possono fare solo in gruppo, non si può più andare in palestra e in biblioteca, né fare le gite. Noi di prima media però ci possiamo ritenere fortunati, perché abbiamo ancora la possibilità di andare a scuola in presenza”. Rebecca ID
“Una delle cose che mi piace di più è la libertà: vai e torni da scuola da sola o con le tue amiche. I professori non ti trattano più da bimbo piccolo. Ci sono sei ore di lezioni intense. I professori spiegano con termini più complessi ed i compiti aumentano”. Viola IE
“Nelle verifiche è meglio non copiare, perché non fate un danno all’insegnante né dimostrate di essere migliori, ma vi fate solo del male perché vi restano delle lacune che poi sarà difficile colmare”. Sofia IIIA
“Il fatto di essere a casa da sola, di gestirmi l’orario e le lezioni, mi ha fatto sentire grande e mi gratifica molto. Mi dispiace tanto però aver perso il contatto con i miei compagni, che vedo solo più attraverso il computer”. Elena IIIB
“Fin dal primo giorno ho capito che i tre anni successivi alle Medie sarebbero stati difficili e mi sarei dovuto impegnare più di prima e col tempo ho realizzato che quella convinzione iniziale era vera”. Gabriele IIIC
“Dico con sicurezza che preferisco di gran lunga andare a scuola rispetto alla DAD perché in classe riuscivo a concentrarmi molto di più e soprattutto mi mancano le risate e condividere l’ansia prima di una verifica o di un’interrogazione, perché alla fine la scuola è fatta anche di rapporti umani oltre che di studio”. Giusy IIID

Gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado – Istituto Comprensivo di Carignano 




 

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