Meno sale ma più gusto, entra nel vivo la campagna mondiale di riduzione

sale

Entra nel vivo la settimana mondiale, a cui aderisce anche l’Asl TO5,  per la riduzione del consumo di sale, dall’8 al 14 marzo. E’ proposta ogni anno dalla World Action on Salt, Sugar and Health (WASSH) e lo slogan di questa edizione è  “Meno Sale e Più Gusto.

La campagna mondiale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso una scelta consapevole di alimenti meno ricchi in sale, promossa sul territorio nazionale dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) e dal Gruppo Intersocietario per la Riduzione del Consumo di Sodio in Italia (GIRCSI, per l’edizione 2021 mette a fuoco in modo particolare il valore di spezie ed aromi nell’accompagnare e favorire la diminuita utilizzazione del sale per conferire sapore agli alimenti.
La relazione causale tra consumo di sale, ipertensione e rischio cardiovascolare è ampiamente riconosciuta. Numerosi studi hanno dimostrato che la riduzione, anche solo moderata, del consumo di sale è associata a riduzione della pressione arteriosa e attraverso quest’ultima alla prevenzione di un numero significativo di eventi cardiovascolari, in primo luogo l’ictus cerebrale, l’infarto e lo scompenso cardiaco.
Pertanto, la riduzione del consumo di sale rimane dunque saldamente al primo posto tra le modificazioni raccomandate dello stile di vita.
Nell’ultimo decennio, il consumo medio di sale in Italia si è ridotto del 12% circa: pur tuttavia, tale consumo supera ancora ampiamente i bisogni fisiologici e i valori raccomandati dall’OMS che si pone come obiettivo una riduzione globale del consumo di sale del 30% entro il 2025.

 




Pur essendo aumentata negli ultimi anni la conoscenza sul corretto uso del sale nell’alimentazione, solo 1 consumatore su 3 legge il contenuto di sale sull’etichetta nutrizionale, 2/3 dei consumatori riferiscono di non aggiungere sale nella preparazione di alimenti o a tavola e solo la metà dei consumatori dichiara di utilizzare regolarmente sale iodato. E’ necessario quindi proseguire gli sforzi diffondendo le corrette informazioni in relazione al potenziale educativo e alla valenza sociale della tematica.
“I temi di salute, in questo periodo di emergenza -fanno notare dall’Asl – sono giustamente concentrati sulla prevenzione dell’infezione da Covid-19, ma risulta fondamentale continuare a divulgare le raccomandazioni per la promozione della salute anche in tempo di pandemia. La pandemia Covid 19, a causa delle restrizioni alla circolazione imposte e dello smartworking, ha comportato un ritorno al consumo dei pasti in ambito domestico e si vuole richiamare una maggiore attenzione nella preparazione dei cibi in tale ambito per evitare l’abuso di sale in cucina e a tavola e valorizzare il ruolo di spezie ed aromi nella preparazione delle ricette”.
L’Asl TO5 ha aderito alla Settimana Mondiale “Meno Sale e Più Gusto” per la riduzione del consumo di sale  attraverso la Struttura Semplice Igiene della Nutrizione, che è riconosciuta dalla SINU come Centro sanitario ufficialmente aderente a tale iniziativa, creando una rete in collaborazione con i Distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, la struttura complessa Cardiologia dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri, ed i panificatori del territorio dell’Asl TO5 che hanno aderito al progetto regionale “Con meno sale la salute sale”.
Alla luce dell’emergenza epidemiologica, le iniziative previste si svolgeranno non solo nella settimana prevista ma durante tutto l’arco del 2021 in occasione delle varie attività previste dalla Struttura Igiene della Nutrizione e prevalentemente sul sito istituzione dell’ Asl TO5 (www.aslto5.piemonte.it) dove sarà possibile consultare il materiale documentale della campagna di sensibilizzazione.
Inoltre, sul sito della SINU (www.sinu.it) dove verranno diffusi alcuni video preparati con la collaborazione di vari chef e che hanno lo scopo di sottolineare la possibilità di preparare alcuni piatti della tradizione mediterranea evidenziando i sapori naturali degli alimenti ed utilizzando quanto meno sale possibile.

Qui di seguito il decalogo della SINU.

Ricordati che riducendo gradualmente il consumo di sale si migliora la sensibilità gustativa apprezzando cibi poco salati, senza per questo rinunciare al gusto
Vuoi provare questo piacere?
Segui queste semplici regole, a casa con tutta la famiglia e nei pasti fuori casa.
1. Quando fai la spesa, controlla le etichette e preferisci i prodotti con minor contenuto di sale per porzione o per 100 grammi
2. Per gli alimenti di produzione locale (primo fra tutti il pane, ma anche ad es. i latticini) chiedi la disponibilità di prodotti con minor contenuto di sale.
3. Per riscoprire il piacere di una buona cucina, riduci il consumo di piatti industriali, di sughi già pronti e di cibi in scatola, ma anche quando dovessi servirtene controlla l’etichetta e scegli per il meglio
4. Insaporisci i cibi con erbe aromatiche fresche, spezie o usando limone e aceto, limitando l’uso di condimenti molto ricchi in sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc.)
5. Aggiungi gradualmente meno sale, e sempre iodato, alle TUE ricette, facendo sì che la
famiglia si abitui pian piano a mangiare meno salato: scoprirete che pasta, riso, bistecche,
pesce, pollo, verdure o patate (anche fritte) sono buonissimi se consumati con meno sale e col tempo anche senza
6. A tavola, niente saliera, metti solo olio e aceto perché qualcuno non ceda alla tentazione di tornare indietro
7. Non aggiungere sale alle pappe dei tuoi bambini, loro non ne hanno e non ne sentono la
necessità: non essere tu ad introdurre le cattive abitudini!
8. Latte e yogurt sono una buona fonte di calcio e contengono naturalmente le piccole quantità di sale necessarie alla nostra salute. Preferisci i formaggi freschi a quelli stagionati
9. Durante gli spuntini, frutta o spremute sono un’ottima alternativa agli snack salati; e se mangi un panino, puoi prepararlo con alimenti a basso contenuto di sale
10. Nell’attività sportiva leggera reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione

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