Perdersi nella bellezza a Carignano e uno spot con Bruno Gambarotta al Valinotto

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La volta del santuario del Valinotto (foto Marinella Piola)

Perdersi nella bellezza, senza nemmeno andare lontano. Meraviglie per la gioia degli occhi e dello spirito proprio qui. perché a Carignano la bellezza è di casa. “Basta camminare nel centro storico per accorgersi di  come l’arte barocca abbia plasmato un severo borgo medioevale in una piccola capitale – osserva Paolo Castagno, presidente dell’associazione Progetto Cultura e Turismo – Ad ogni angolo, chiese, cappelle e palazzi, eretti tra Sei e Settecento aprono i loro tesori: affreschi e arredi di raffinata creazione, opera di grandi artisti di corte, si uniscono a spettacolari architetture, portando l’occhio a perdersi tra le curve del Duomo (immensa navata a semicerchio) e le illusioni quadraturiste della chiesa Spirito Santo”.

“Ma anche la campagna, fertile per la grande rete idrica naturale e artificiale, offre meraviglie” fa ancora notare Castagno.  Tra Carignano e Virle si incontra, sulla ex strada Provinciale n. 38, la cappella della Visitazione in località Valinotto, capolavoro giovanile dell’architetto Bernardo Antonio Vittone, conosciuta in tutto il mondo come una delle meraviglie del barocco internazionale.

“La triplice volta – prosegue Castagno – gioca con la luce, che entra copiosa a dialogare con stucchi e affreschi, in un geniale connubio tra l’architettura colta di un allievo di Filippo Juvarra e un percorso devozionale di altissimo livello. Il Valinotto, come amano chiamarlo i Carignanesi e gli storici dell’arte che in epoca prepandemica giungevano numerosi da ogni parte del mondo, è uno spettacolo di architettura nello spettacolo della natura: nei giorni di vento la catena alpina, e il Monviso in particolare, paiono a due passi da lì, palpabili e pronti ad essere scalati”.

I volontari dell’organizzazione di volontariato Progetto Cultura e Turismo Carignano attendono con ansia di poter riaprire le porte del Santuario: restaurato negli interni tra il 2015 e il 2017 e nelle parti esterne nel 2020 e 2021 con il sostegno della Compagnia di San Paolo, è stato inserito in un grande circuito sul Barocco che coinvolge numerosi centri storici tra Moncalieri e Carignano.

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Bruno Gambarotta al Valinotto (foto Marinella Piola)

“E per promuoverlo, grazie sempre al sostegno della Compagnia di San Paolo – conclude Paolo Castagno -. è arrivato nell’autunno 2019 il giornalista Bruno Gambarotta, che è stato il protagonista di un curioso spot promozionale girato dal figlio Lorenzo. Lo spot, che prende l’abbrivio dallo scalone juvarriano di Palazzo Madama a Torino, si conclude all’interno della cappella del Valinotto, proprio sotto il vorticare silenzioso e pur sempre eloquente delle gerarchie celesti affrescate dal casalese Pier Francesco Guala. Puro Settecento, innovativo nella tradizione, a confronto con la geniale interpretazione di Bruno Gambarotta”. Pandemia permettendo, lo spot sarà presentato a maggio a Palazzo Madama e a giugno a Carignano. Un aiuto concreto al turismo e alla cultura, in un momento di grave crisi.

 




 

 

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