Recovery Plan: Carignano tra i Comuni più propositivi con diciassette progetti presentati

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Il Comune di Carignano partecipa in modo significativo al Next Generation Piemonte contribuendo al documento presentato a Roma con ben  diciassette  progetti, a breve e medio termine, per un valore complessivo di 39 milioni e 470mila euro. Numeri che lo collocano in cima alla classifica dei Comuni piemontesi più propositivi, secondo solo ai capoluoghi di provincia.

Coromavirus a Carignano - Il sindaco di Carignano Giorgio Albertino

Il sindaco di Carignano Giorgio Albertino

“Ci abbiamo lavorato con impegno e con le idee molto chiare – commenta il sindaco Giorgio Albertino – Non è un semplice elenco  ma il nostro progetto per la città del futuro. Scelte precise che  disegnano le linee della  nostra strategia per una Carignano che, in coerenza con quanto fatto finora, deve continuare ad essere una città tranquilla e a misura d’uomo. Ma non solo. Che, con una visione più ampia, guardi a piani integrati di sviluppo sostenibile del territorio e sappia mettere in atto interventi per una sempre migliore vivibilità e per una maggiore offerta di servizi ai cittadini di tutte le età e tutte le condizioni, con una particolare attenzione per l’accessibilità delle persone diversamente abili. Abbiamo tante ricchezze che dobbiamo salvaguardare e valorizzare, da quelle architettoniche a quelle paesaggistiche e ambientali, e un polmone verde di circa ventitré ettari di aree boscate che sono una delle nostre grandi risorse”. Edifici pubblici da rifunzionalizzare e interventi da completare, scuole da mantenere efficienti, il decongestionamento del centro sono alcune delle priorità. “Con questo documento abbiamo indicato quello che vorremmo ed è importante – sottolinea Albertino – aver dato un segnale anche alla Città Metropolitana e alla Regione. In fase di elaborazione abbiamo tenuto  conto della realtà sovracomunale, pensando ad interventi che vadano ad integrarsi con i progetti più ampi, per non gettare al vento risorse e anzi metterle a frutto nel migliore dei modi. E’ il caso ad esempio, delle piste ciclabili, che vanno ragionate in una prospettiva più ampia perché abbiano un senso e per favorire gli spostamenti  non solo verso Torino ma anche tra i Comuni limitrofi”.

Le schede presentate toccano diversi ambiti di intervento e guardano, in particolare alla digitalizzazione, all’innovazione, alla competitività, alla cultura, alla rivoluzione verde, alla transizione ecologica, alle infrastrutture per una mobilità sostenibile, all’inclusione, alla coesione. Obiettivi da raggiungere attraverso progetti di digitalizzazione, efficienza energetica e rinnovamento degli edifici, sulle energie rinnovabili, idrogeno e mobilità locale sostenibile, per  la protezione del territorio e delle risorse idriche, per strade più sicure, per il sostegno del terzo settore e infrastrutture sociali  per famiglie e comunità, e interventi speciali per la coesione territoriale.

Gli interventi proposti da Carignano nel dettaglio:  Urbanistica ed edilizia senza carta: digitalizzazione dei piani per il governo del territorio a supporto della pianificazione regione ed delle imprese (spesa prevista 150.000 euro); Edilizia senza carta: digitalizzazione degli archivi edilizi, ambiente, commercio (spesa prevista 100.000 euro);  Servizi digitali per il cittadino (spesa prevista  120.000 euro); Adeguamento sismico ed efficientamento energetico della Scuola Primaria di via Roma (spesa prevista 3.500.000 euro); Adeguamento sismico ed efficientamento energetico della Scuola Secondaria di via Tappi (spesa prevista 3.000.000 di euro);Riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica per una diminuzione dei consumi energetici, secondo lotto (spesa prevista 1.000.000 di euro);  Progetto per la valorizzazione dell’area industriale Torre Valsorda (spesa prevista 2.500.000 euro); Riqualificazione dell’impianto sportivo comunale Regione Garavella (spesa prevista 2.500.000 euro);  Riqualificazione della piscina comunale (spesa prevista 2.000.000 di euro);  Realizzazione di nuove fermate bus e polo di interscambio per il trasporto pubblico (600.000 euro); Messa in sicurezza idraulica del torrente Oitana nel Comune di Carignano (spesa prevista 3.000.000 di euro);; Valorizzazione del territorio fluviale (spesa prevista 1.500.000 euro);  Realizzazione di un nuovo ponte della S.P. 142 sul rio Oitana in località Tetti Peretti (spesa prevista 1.000.000 di euro);  Rigenerazione del tessuto urbano con il completamento dell’infrastrutturazione che favorisca la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile green, urbanizzazione  aree di nuovo impianto (spesa prevista 4.000.000 di euro); Rigenerazione urbana dell’edificio industriale dismesso ed fabbrica Bona per la realizzazione di nuovi spazi culturali, sociali e co-working (8.000.000 di euro); Rifunzionalizzazione del patrimonio comunale: nuovi spazi a servizio delle famiglie e dei ragazzi presso la ex scuola materna di via Forneri e nuovi spazi per l’accoglienza presso la ex caserma di via Quaranta(spesa prevista 2.500.000 euro);  Rigenerazione urbana del centro storico (piazza San Giovanni e piazza Carlo Alberto), percorsi accessibili per i luoghi di culto e il patrimonio culturale, sistemazione dell’area adiacente la chiesa di San Remigio (spesa prevista 4.000.000 di euro).

Scorrendo l’elenco del documento regionale, per la provincia di Torino troviamo il  Comune di Moncalieri ha presentato dieci schede progetto: Moncalieri resiliente e digitale (spesa prevista 1.500.000 euro); Valorizzazione del Parco e del Castello di Moncalieri (5.000.000 di euro); Riqualificazione Teatro Civico Matteotti ( (6.000.000 di euro); Riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico ed efficientamento della gestione (6.500.000 euro); Interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle infrastrutture viarie – ponti e passerelle (7.000.000 di euro); Nuova passerella ciclo pedonale sul fiume Po in corrispondenza del Parco delle Vallere (6.5000.000 euro); Messa in sicurezza dei versanti e del territorio collinare – consolidamento frane e dissesti ((2.500.000 euro); Mitigazione del rischio idraulico nel territorio di Moncalieri (3.000.000 di euro); Riassetto reti di viabilità (85.000.000 di euro); Incremento delle dotazioni digitali ed informatiche degli istituti comprensivi (2.500.000 euro).

Otto i progetti di Carmagnola, per una spesa complessiva di 29 milioni di euro.

Da Poirino arrivano sei proposte: Bottega della Sarta à Porter – Sartoria itinerante (55.000 euro); Progetto di recupero e allestimento del museo storico Casa Stuardi (907.600 euro); Pista di atletica con annessa area fitness e area esterna agli spazi sportivi (160.000 euro); Utopia possibile bus (620.000 euro); Riqualificazione della viabilità pedonale e veicolare lungo via Indipendenza (490.000 euro); Realizzazione di una struttura da adibire ad Antenna Casa della Salute 8907.500 euro).

Tre i progetti presentati da Lombriasco: Difesa idrogeologica  e rafforzamento argini  del fiume Po (300.000 euro); Sistemazione alveo di Po Morto (200.000 euro); Creazione impianto sportivo polivalente (500.000 euro).

Il Comune di Trofarello ne ha proposti due: Digitalizzazione dell’archivio cartaceo edilizio (610.000 euro); Progetto di riqualificazione del rio Rigolfo a Trofarello, interventi a valle della vasca di laminazione, vasca di laminazione e interventi a monte della  vasca (3.954.500 euro).

 




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