Schiume nel Po, l’Arpa indaga – Prelievi di acqua anche negli affluenti per risalire alle cause

po piemontese
Indagini in corso sulla presenza di schiuma osservata in diversi punti del Po, nel tratto torinese del fiume e anche nei suoi affluenti, in particolare il Sangone. “Negli ultimi mesi sono pervenute – comunicano da Arpa Piemonte) numerose segnalazioni. Il fenomeno è dovuto ai tensioattivi che arrivano dai corsi d’acqua dagli scarichi idrici dei depuratori ed in parte dalle attività industriali e zootecniche del territorio.
Da qui la necessità di approfondire e di indagare in modo sistematico la problematica. Così a maggio Arpa Piemonte ha effettuato una campagna di prelievi di acqua, eseguiti contestualmente in numerosi punti del Po e dei suoi affluenti dell’area torinese. Sono state coinvolte nell’operazione sette squadre di prelevatori dell’Agenzia che hanno campionato complessivamente trentotto punti per la ricerca di tensioattivi, nitrati, nitriti, COD, metalli. Alcuni di questi punti coincidono con quelli controllati regolarmente da Arpa all’interno del monitoraggio regionale dei corpi idrici, in modo da poter avere una cospicua quantità di dati storici su cui effettuare valutazioni ambientali, gli altri punti sono stati individuati in corrispondenza di pressioni ambientali (depuratori, grossi complessi industriali, ecc), in modo da poter effettuare una fotografia dello stato dei corpi idrici.
Il monitoraggio ha interessato il Po in tredici punti, individuati per il campionamento nei Comuni di Carignano, La Loggia, Moncalieri, Torino, Castiglione, Brandizzo. E inoltre il torrente Banna (un punto di campionamento nel Comune di Moncalieri), il rio Tepice (un punto di campionamento nel Comune di Moncalieri), il torrente Chisola (quattro punti di campionamento collocati nei Comuni di Moncalieri, Volvera e Piossasco), il torrente Sangone (quindici punti di campionamento situati nel Comuni di Trana, Orbassano, Beinasco, Torino e Nichelino), il fiume Doria Riparia (due punti di campionamento a Torino), il fiume stura di Lanzo (1 punto di campionamento a Torino) e il rio Torto (un punto di campionamento a Volvera)
Attraverso gli esiti della campagna di monitoraggio sarà possibile individuare le zone maggiormente soggette al problema di carico ambientale con conseguente produzione di fenomeni schiumosi, “in modo da poter focalizzare i controlli nelle aree più sensibili” concludono da arpa Piemonte.

 




 

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