Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Slow Food: con Raspini obiettivi comuni e idee condivise
Una collaborazione ricca di contenuti comuni, proposte stimolanti e azioni condivise; così da Raspini S.p.A. definiscono l’intesa dell’azienda con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Slow Food.
Umberto Raspini, insieme ai suoi più stretti collaboratori, si è recato in visita alla scuola e l’incontro con Carlo Petrini si è trasformato in opportunità di riflessione per chi, come Raspini, ha deciso di condividere i principi e il cammino di UNISG e Slow Food diventando socio sostenitore.
L’azienda leader nei settori dei salumi, nata nel 1946, ha da sempre “obiettivi ben precisi e non trattabili, primo fra tutti quello della qualità del prodotto, che è però frutto finale di un lungo percorso che comprende forti principi di sostenibilità ed eticità, quali il rispetto e la valorizzazione del territorio e delle sue tipicità, la salvaguardia dell’ambiente, la riduzione/eliminazione degli sprechi energetici, di risorse e alimentari. L’azienda ha infatti, tramite molte iniziative concrete, intrapreso da tempo il cammino per diventare industria a impatto zero”.
Durante la visita alla Banca del Vino, il presidente Raspini ha prospettato la possibilità di replicare tra gli imprenditori della trasformazione suinicola la stessa coesione esistente nel mondo del vino, sottolineando la necessità di una rete che potrebbe avere come catalizzatore proprio Slow Food.