Giro d’Italia 2022 con tappa al Memoriale Cavour di Santena – Davide Nicco: “Un ordine del giorno per impegnare la Regione a sostenerlo”

da sinistra Paolo Bellino (Rcs Sport), Fabrizio Ricca (Assessore allo Sport della Regione Piemonte), 4° da sinistra Paolo Romano (assessore Sport comune di Santena), 5° da sinistra Davide Nicco (consigliere regionale del Piemonte), ultimo a dx Marco Fasano (direttore Fondazione Cavour)
Il Giro d’Italia 2022 potrebbe avere una tappa di arrivo a Santena, al Memoriale Cavour. Ieri, mercoledì 14 luglio, si sono gettate le premesse, con un incontro operativo, promosso dal consigliere regionale Davide Nicco,, insieme al Comune di Santena, alla Fondazione Cavour, e agli organizzatori del Giro d’Italia
“Abbiamo ancora tutti ben presente quanto le tappe piemontesi del Giro d’Italia 2021 abbiano contribuito a rilanciare l’economia e promosso l’immagine del nostro territorio in questo difficile periodo. Dopo anni di chiusura e di lavori è stato da poco riaperto il Memoriale di Camillo Benso conte di Cavour a Santena: la villa e il parco monumentali appartenuti allo statista e dove egli stesso è sepolto. Per questo ho presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno che impegni la Regione Piemonte affinché una tappa del Giro d’Italia 2022 veda la partenza o l’arrivo al complesso cavouriano di Santena” spiega Nicco.

Da sinistra Marco Fasano (direttore Fondazione Cavour), Davide Nicco (consigliere regionale del Piemonte), Paolo Romano (assessore Sport comune di Santena). Il celebre manifesto con Cavour è di Armando Testa.
L’istanza è venuta dall’Amministrazione comunale di Santena con l’assessore alla Cultura e Sport Paolo Romano: se ne è fatto promotore il consigliere regionale Davide Nicco (vice-presidente del gruppo Fratelli d’Italia a Palazzo Lascaris) che ha organizzato un incontro con il responsabile Rcs Sport Paolo Bellino e il direttore della Fondazione Cavour Marco Fasano per un esame del dossier di candidatura predisposto dai soggetti proponenti. L’incontro si è tenuto questo pomeriggio presso la Fondazione Cavour e ha visto la partecipazione dell’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca.
Riferisce Nicco: “Abbiamo registrato la piena disponibilità da parte dell’organizzazione del Giro di far partire o arrivare una tappa al Memoriale Cavour nel 2022, o al più tardi nel 2023, e di attivare immediatamente le verifiche tecniche in tal senso. È stata molto apprezzata da tutti l’intenzione di impegnare la Regione a valorizzare il ritrovato complesso cavouriano al di là del grande appuntamento sportivo, che costituirà così il primo tassello di un progetto più ampio”.

da sinistar Paolo Bellino (Rcs Sport), Paolo Romano (assessore Sport comune di Santena), Davide Nicco (consigliere regionale del Piemonte),
Per ottenere il determinante sostegno della Regione Piemonte, Nicco ha infatti presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno che impegna il presidente e la Giunta “a cogliere tutte le opportunità per promuovere ed incentivare in ogni forma sia da un punto di vista turistico che storico il complesso cavouriano in modo che diventi un polo turistico di attrazione, ed in particolare ad analizzare il dossier pervenuto e ad adoperarsi con tutti gli enti pubblici e le società private coinvolte affinché nel 2022 una tappa del Giro d’Italia abbia come traguardo la città di Santena”. L’ordine del giorno verrà discusso prossimamente dall’Aula di Palazzo Lascaris.
Il Giro è transitato a Santena già nel 2021 per il 160° dell’Unità d’Italia con la seconda tappa Stupinigi-Novara. Ma i tempi di conclusione dei lavori per la riapertura del Mausoleo Cavouriano non hanno permesso di farne già nella scorsa edizione un punto d’arrivo o partenza di tappa. Ora che la villa-museo e il parco hanno riaperto i battenti, restituendo al pubblico uno straordinario sito di storia e memoria nazionale ed europea, è possibile disegnare il percorso del Giro in modo da fare di questo luogo simbolico per l’Unità d’Italia una partenza o arrivo di tappa. “Sarà un po’ come per gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo 2020 – commenta Nicco: – Un 2021+1, il 160° anniversario celebrato un anno dopo”.