Michele Riefoli svela la “Rivoluzione Integrale” al Libro del Mercoledì

michele riefoli

(Gruppo fotografico La Fonte)

 Il settimo appuntamento della kermesse letteraria carmagnolese ha ospitato  il biologo nutrizionista pugliese, laureato in scienze motorie, che con il suo manuale del buon vivere stimola il pubblico a effettuare una vera e propria rivoluzione nel proprio stile di vita. E lo spiega con lo humor del grande intrattenitore e senza i diktat che impongono regole senza spiegare e soprattutto non sanno convincere

Non poteva esserci data più azzeccata: ospitare un vero rivoluzionario del buon vivere nella ricorrenza della madre di tutte le rivoluzioni. Se il 14 luglio (1789) per i francesi è la consacrazione del capovolgimento del mondo dall’ancien régime al potere allargato a tutta la popolazione, il 14 luglio (2021) potrebbe diventare per un nutrito gruppo di carmagnolesi il giorno della rivoluzione fra un modo di vivere sicuramente poco salutare e uno stile più attento alle esigenze del proprio corpo, della propria mente e non solo. Se il passaggio al noveau régime venne sancito per i francesi dalla Presa della Bastiglia, per i carmagnolesi potrebbe essere la serata di presentazione del libro “Rivoluzione Integrale” di Michele Riefoli (Edizioni Mondadori, 552 pagine, in libreria dal 16 marzo 2021, 22€) e l’incontro con l’autore avvenuto mercoledì 14 luglio, sulle gradinate del Cortile del Castello in occasione della settima serata della kermesse letteraria Il Libro del mercoledì promosso dal Gruppo di Lettura Carmagnola.

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Michele Riefoli e Maurizio Liberti (Gruppo fotografico la Fonte)

Atletico, affascinante, a volte istrionico, bravo nel tenere desta l’attenzione della platea incollata alla sua figura, Riefoli è stato capace di provocare il pubblico su un tema che ci sta a cuore, quando siamo lontani dalla tavola, ma che non vogliamo prendere in considerazione quando siamo davanti a un piatto di manicaretti o siamo distesi sul divano davanti alla televisione, intenti nella pennica pomeridiana o nella digestione dopo la cena: il mangiare sano.

Questo manuale è il frutto di 35 anni di studi scientifici ed esperienze di vita” afferma il biologo nutrizionista (anche laureato in scienze motorie) “partendo da una prima sperimentazione alimentare che ho condotto su me stesso quando ero studente e i testi universitari mi offrivano due versioni diverse e contrapposte sulla salubrità dell’alimentazione a base di carne” inizia a presentare Riefoli che con il suo volume non ha pretese di proselitismo, ma solo di stimolare la gente a riflettere affermando che con una sana e corretta alimentazione, una costante attività fisica e un sano esercizio mentale si migliora la propria condizione fisica (più salute significa migliori prestazioni fisiche e intellettuali, quindi miglior interazione con l’ambiente che ci circonda), senza però stravolgere la vita del singolo con un cambiamento radicale in un solo giorno.

michele riefoli

(Gruppo fotografico La Fonte)

Essere presenti qui stasera è il primo passo verso una rivoluzione del nostro benessere” afferma ottimista Riefoli al termine della chiacchierata con il pubblico durata quasi due ore, certo che il primo passo sulla strada del benessere è la consapevolezza che qualcosa si può (anzi si deve) fare. E chissà se i carmagnolesi, sulle orme dei parigini di fine XVIII Secolo che hanno proseguito la loro opera di demolizione della monarchia anche nei giorni successivi, hanno continuato anche il 15 luglio a essere rivoluzionari, cambiando le loro abitudini alimentari e di vita?

La copertina è una bomba. Una melagrana che esplode con tutti i suoi semi vermigli che schizzano nella pagina su fondo bianco. Una metafora molto forte di quello che il volume “Rivoluzione Integrale” di Michele Riefoli (Edizioni Mondadori, 552 pagine, in libreria dal 16 marzo 2021, 22€) vuole essere per i lettori che con questo manuale vogliono iniziare un viaggio di salute e benessere percorrendo sentieri tracciati su basi scientifiche. Di questo parla Michele Riefoli, 63 anni, un fisico asciutto da atleta, che atleta è stato e sicuramente lo è ancora, ma anche biologo nutrizionista e laureato in scienze motorie.

Davanti a una platea del Cortile del Castello di Carmagnola interessata (e forse speranzosa di cavarsela con poca fatica) Riefoli mette subito in chiaro il suo approccio scientifico al problema. “Ero studente universitario e a quei tempi si pensava che un’alimentazione priva di carne fosse malsana e non consentisse una vita attiva e salubre. Lo dicevano tutti i testi universitari salvo uno che sosteneva che si può vivere benissimo senza consumare carne, migliorando anzi il proprio stato di salute, seguendo una dieta bilanciata di verdure”. Da studente universitario diligente e ansioso di ottenere un buon voto Riefoli sostenne all’esame la necessità di consumare carne quotidianamente: ma già allora aveva lo spirito del ricercatore, perciò si sottopose a tutti gli esami clinici del caso e per sei mesi non assaggiò la carne (difficile dribblare la madre che preparava subdolamente piatti con la carne celata nei sughi per alimentare questo figlio un po’ pazzo e certamente incosciente che senza l’intervento materno si sarebbe sicuramente ammalato). Dopo questo periodo Riefoli ripeté i test clinici e risultò incontrovertibilmente un indiscutibile miglioramento del suo stato di salute. Non solo anche le prestazioni sportive di Riefoli ebbero un impulso (“si sa” afferma “agli sportivi interessa solo il risultato misurabile”) e da quel momento il giovane studente fece della ricerca di uno stile di vita salutare la sua filosofia quotidiana.

 




Non avevo alcuna intenzione di fare proseliti o di convincere altre persone. Semplicemente cominciai ad attenermi al mio stile di vita, consumando in modo bilanciato verdura, frutta, cereali, cibo condito con olio di oliva e semi oleosi, che mi sostenevano egregiamente e mi permettevano di essere scattante e in perfetta salute”. Il passo successivo è scartare i cattivi consiglieri “che mi invitavano a uscire la sera per bere alcolici, fumare, mangiare schifezze di ogni tipo, stupendosi del mio nuovo modus vivendi”. Il rigore di Riefoli allontana queste amicizie (“sicuramente non erano vere amicizie se mi proponevano uno stile di vita che non contribuiva al mio benessere”), ma poco alla volta ne porta altre (o gli stessi vecchi amici che si ricredono e tornano a frequentarlo) impressionati dal fatto che Riefoli non solo si sente maggiormente in forma, ma anche le sue prestazioni sportive sono decisamente migliorate.

Questo è sicuramente il segreto di Riefoli e del suo “Rivoluzione Integrale”: non voler convincere forzatamente nessuno, ma spiegare in modo serio (e con molto sense of humor) e facilmente comprensibile che una rivoluzione nella nostra vita può essere effettuata. A piccoli passi purché perseguita con tenacia e costanza. Un volumone di 552 pagine sicuramente spaventa: “Mio dio, non ce la farò mai ad assimilare tutti i consigli e le nozioni contenute” è la prima reazione al gran tomo, ma anche in questo caso Riepoli rende le cose semplici e piane, costruttive e non costrittive: “Cominciate a leggerlo dalla pagina che più vi interessa e più vi piace. Prendete appunti delle cose che sentite di essere in grado di cambiare e proseguite la lettura. Via via scoprirete che sono sempre di più le cose che siete in grado di fare. Soprattutto sarà il vostro corpo a comunicarvi i passi avanti che avete compiuto. Se non consumerete per mesi un cibo insalubre quando lo riporterete in bocca scoprirete che avrà un sapore diverso e non vi piacerà più”.

Un manuale di benessere che spazia dalla buona alimentazione all’invito a non cadere nella sedentarietà (che è la quarta causa di morte a livello mondiale) oltre a curare anche l’aspetto mentale del benessere che sicuramente aiuta a migliorare il proprio stato fisico.

Una serata che ha portato a Carmagnola grazie a Michele Riefoli e la sua “Rivoluzione Integrale” una nuova ricerca di benessere attraverso semplici cambiamenti del proprio stile di vita. “Essere qui questa sera – sottolinea Riefoli – è il primo passo di una salutare rivoluzione che ora sta a voi portare avanti” afferma. Insomma “Rivoluzione Integrale” non sarà esplosiva come la rivoluzione francese (di cui cadeva la ricorrenza la stessa sera), ma sicuramente sarà meno traumatica e i suoi benefici si vedranno rapidamente sul nostro fisico, sulla nostra mente. E perché no. Anche sull’ambiente che ci circonda.

Nei prossimi appuntamenti saliranno sul palcoscenico del cortile del Castello (via Silvio Pellico. Carmagnola)::

michele riefoli

(Gruppo fotografico La Fonte)

Mercoledì 21 luglio – Filippo Nassetti – Molte aquile ho visto in volo

Mercoledì 28 luglio – Andrea Panciroli – 2K10, l’anno zero dei social

Per informazioni e prenotazione dei posti a sedere: tel. 392 5938504 .

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