Art Site Fest a Moncalieri dal 28 agosto – Un percorso immersivo tra gli alberi delle Vallere e uno spettacolo

art site fest

Prende il via sabato 28 agosto a Moncalieri, con un programma outdoor per il Parco Le Vallere (corso Trieste 98), la settima edizione di Art Site Fest.

“In questi lunghi difficili mesi, abbiamo imparato a proteggerci, mantenendo una distanza per evitare il contagio, ma lo scambio, la relazione e ogni forma di cultura, si fondano sull’incontro e la prossimità” sottolineano gli organizzatori.

Quest’anno il festival delle arti nei luoghi storici del Piemonte e, da questa edizione, anche della Valle d’Aosta, è interamente dedicato al tema della prossimità. Il tema come di consueto è declinato, attraverso le arti visive, il teatro e la danza, indagando il rapporto tra gli individui e i loro corpi, tra le specie e con il vivente, con l’estraneo e lo straniero.

Il programma 2021, ancora più ricco e articolato, ha avuto un’anteprima al Castello Gamba di Châtillon con le sculture di Arnaldo Pomodoro e Giuseppe Maraniello e ora prosegue, nella formula outdoor, al Parco Le Vallere di Moncalieri con due eventi. Il primo è dedicato al rapporto con il vivente, il secondo ai rapporti tra le comunità; entrambi rientrano anche nel grande cartellone culturale Moncalieri Summer Experience e ne segnano la ripresa dopo la breve pausa agostana (maggiori informazioni: www.comune.moncalieri.to.it).

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Primo evento di sabato 28 agosto, ore 19: La voce degli alberi – Percorso immersivo con QrCode

Testo di Sara D’Amario e Domenico Maria Papa, regia di François-Xavier Frantz, presa diretta di Niccolò Bosio, coordinamento di Caterina Perrone.

Sara D’Amario, Domenico Maria Papa e Laura Pompeo, assessore alla Cultura del Comune di Moncalieri, accompagneranno i visitatori per la prima visita inaugurale. I file audio liberamente scaricabili rimarranno disponibili per tutto l’autunno 2021. È indispensabile l’uso delle cuffie con il proprio smartphone.

Gli alberi prendono a parlare all’uomo. Sussurrano storie, snocciolano dati, essi ammoniscono sul poco tempo rimasto. Sara D’Amario presta la sua voce agli alberi del parco, disegnando un percorso in più tappe. La lettura è stata registrata in presa diretta, nei luoghi stessi in cui il visitatore potrà ascoltarla, utilizzando l’innovativa tecnica di ripresa binaurale che potenzia la percezione del suono nello spazio e permette al pubblico di immergersi completamente nella narrazione, cogliendo i suoni e i rumori dell’ambiente naturale, a 360 gradi. In prossimità del luogo nel quale è stata realizzata la registrazione, attraverso un QR Code, si potrà scaricare sul proprio smartphone un file audio e ascoltare la lettura, passeggiando nel parco. In questo modo, si ascolteranno gli alberi raccontare della propria storia, dell’Arca di Noè sulla quale non furono ammessi e dell’arca nelle Svalbard che raccoglie i semi di molte specie vegetali. Gli alberi avvertono l’umanità del poco tempo rimasto per prendersi cura del pianeta, perché questo è l’unico sul quale possiamo pensare la nostra vita.

Sara D’Amario, attrice e scrittrice, dopo la laurea in lettere, si diploma presso la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi. In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Krzysztof Zanussi, Nanni Garella e Luca Zingaretti. Approda al cinema recitando in diversi film, tra cui La banda dei Babbi Natale, Caos calmo, Colpo d’occhio, Assassini dei giorni di festa, La ragazza del lago, Casomai. Partecipa a molte fiction televisive come Una pallottola nel cuore, accanto a Gigi Proietti, e Scusate il disturbo. Affascinata dall’uso della parola nella scrittura e attenta osservatrice del mondo degli adolescenti, a cui dedica anche workshop sulla letteratura, nel 2008 pubblica il suo primo libro, Nitro. Il suo romanzo Un cuore XXL vince il Premio Sirmione 2014 per la Letteratura per Ragazzi.

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Secondo evento di sabato 28 agosto, ore 21: Faber Teater – spettacolo L’aia delle genti. Emigranti 

La prossimità è ciò che fonda le comunità e permette l’incontro e lo scambio tra culture e popoli diversi. L’emigrazione è una condizione antica dell’uomo, sin dagli albori della sua storia, ed è insieme distanza, dalla propria terra, dagli affetti, ma anche incontro e avvicinamento. Ogni luogo, dunque, può essere un’aia nella quale con canti e balli, si sperimentano nuove prossimità. Faber Teater per Art Site Fest propone uno spettacolo che è un viaggio musicale e culturale. Sei attori-musicisti evocano mondi, avventure, viaggi, tra innamoramenti e tradimenti, tra foto ricordo e musiche, lotte, danze.

I sei personaggi cercano l’incontro con una nuova terra, un nuovo pubblico, e lo fanno con azioni e canti provenienti da diversi paesi. Nutrono il ricordo di terre lontane, parlano lingue che possono essere di molti, senza tempo e senza dove, mettendo in scena scambi di ruoli, relazioni amorose e scontrose, atmosfere francesi d’antan e feste yiddish, colpi di capoeira e roteare di gonne spagnole.

Faber Teater è un gruppo di artigiani teatrali, un ensemble che condivide un cuore musicale e una poetica che crede in un teatro che accoglie e si completa creando relazioni. Un teatro anche dove non ti aspetti, una bottega creativa in movimento, dove cercare, gioire, cantare, stupirsi.

“Con ‘La voce degli alberi ’riprende in grande stile, dopo una breve pausa, la programmazione culturale moncalierese, approfondendo la proficua collaborazione avviata già nel 2019 con Art Site Fest – commenta  l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – quando le sculture di Gabriele Garbolino Rù furono protagoniste di una mostra al Giardino delle Rose”. Spunti di riflessione originali, passeggiate immersive nel verde, spettacolo dal vivo: ci sono davvero tutti gli ingredienti “per sintonizzare gli eventi di Art Site Fest con gli elementi più caratterizzanti di Moncalieri Città nel Verde, l’asset strategico che guida la nostra azione amministrativa da sei anni”.




 

“Abbiamo accolto Art Site Fest alle Vallere — dichiara il presidente dell’Ente Parco, dott. Roberto Saini — perché in questo modo tante persone possono avvicinarsi a questo nostro Parco che è un luogo perfetto per suscitare curiosità e interesse per la natura di cui facciamo parte e che l’Ente-Parco contribuisce a preservare. Art Site Fest parlerà anche di alberi, anzi molto di più, darà loro voce affinché possano condurci verso la consapevolezza che senza di loro e di tutto il creato nemmeno gli esseri umani possono vivere”.

“Una lettura nel Parco è l’invito a una riflessione sull’importanza degli alberi per la vita del nostro pianeta. — sostiene il direttore artistico di Art Site Fest, Domenico Maria Papa — Dagli alberi dipende la vita dell’uomo sulla Terra. È urgente, perciò, immaginare nuove forme di prossimità con il vivente, ma anche sperimentare nuove occasioni di incontro tra culture diverse, come avviene con la musica e il canto. La passeggiata tra gli alberi e la festa nella cascina ci ricordano come natura e cultura debbano ancora dialogare.”

Le proposte di Art Site Fest per il Parco Le Vallere sono realizzate con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, in collaborazione con l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po piemontese e con la Pro Loco Moncalieri.

Gli eventi in programma, gratuiti e senza necessità di prenotazione, sono svolti in osservanza della normativa vigente in materia di contrasto al Covid.

Le altre sedi di Art Site Fest 2021 saranno il Castello di Govone, il Castello di Ussel, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, l’Archivio di Stato di Torino nelle sue due sedi, Palazzo Madama e alcuni tra i maggiori musei d’impresa torinesi, in un programma che si estenderà a tutto il prossimo inverno.

Per informazioni: www.artsitefest.it




 

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